http://www.genitoricontroautismo.org

Cercando di capire il vostro bambino autistico Print E-mail

Traduzione dal sito di DANA di alcune esperienze dirette.

CERCANDO DI CAPIRE IL VOSTRO BAMBINO AUTISTICO

http://www.danasview.net/index.htm 

 

Perchè il mio bambino si autostimola?

LA MIA OPINIONE:

Allora, devo in verità riflettere su questo problema. Ho anche discusso in una chatroom di qualcosa del genere con un amico "normale". Lui dice che anche le persone normali si autostimolano, sebbene in questo caso ciò venga definito una "abitudine nervos ". Ma la gente conta i passi, gira le penne, agita i piedi, schiocca le dita, si morde le unghie, ecc.

Molti adulti autistici che conosco fanno anche queste cose e tutti noi abbiamo modificato le nostre autostimolazioni preferite in modo da farle sembrare socialmente più accettabili. Probabilmente anche tuo figlio lo farà, ed è per questo che io non mi preoccuperei troppo per questo, eccetto per il fatto che gli altri bambini potrebbero prenderlo in giro, la qual cosa non va bene. Ma se le sue autostimolazioni non prendono troppo del suo tempo e delle sue energie, se non interferiscono nel suo apprendimento accademico, e se le fa in privato così da non interferire con le relazioni sociali, allora il più delle volte penso che siano innocue e in veritè addirittura portino un beneficio.

Perchè lo fanno. Ci ho pensato:

PER CONCENTRARSI -- Molte volte è difficile per me concentrarmi su qualcosa, specialmente se c'è musica o rumori, sento il mio cervello andare in diverse direzioni. Per esempio, io sono un avvocato e nel mio stato gli interrogatori alla sbarra durano 3 giorni, in una grande stanza con centinaia di persone. Alla fine della sessione del primo giorno, scoprii di essermi morsa il labbro inferiore a sangue quasi senza accorgermene. Così i due giorni successivi mi sono portata diversi pacchi di chewing gum per salvare le labbra. Maqualunque sforzo facessi, ritornavo a mordermi le labbra!! Inoltre ho 4 figli e so che dal momento del parto si impara a focalizzare l'attenzione visiva su di loro. Bene ... questo non vale per me, la visione o l'ascolto mi distraggono in modo diverso, ho bisogno di qualcosa di fisico. Ho uno strofinaccio da mordere in bocca o un giocattolino di pezza in mano da stringere. Questo mi serve ad eliminare le distrazioni e a concentrarmi su quello su cui voglio focalizzarmi. Mio marito a volte protesta perchè io rispondo alle sue domande ma dopo non ricordo di averlo fatto.Quando i miei figli saranno adolescenti potranno certamente usare questo contro di me "ma Mamma, avevi detto che potevo andare".

PER ALLEVIARE LO STRESS -- qualcosa da fare per rilassarsi e calmarsi. Questo può accadere se sono stressata da una situazione, come qualcosa che mi ha sorpreso, è inaspettata, è nuova, è un cambiamento, mi sconvolge, mi fa stare male o mi rende troppo felice, ecc. Ho bisogno di autostimolarmi per indirizzare la mia attenzione e calmarmi da queste emozioni troppo forti. Molte volte non posso pensare a niente e sono mentalmente raggelata finchè non riesco a tranquillizzarmi. Ho bisogno principalmente di stimolazioni fisiche. Ma se ho avuto una brutta giornata e sono esausta e voglio rilassarmi e non pensare a niente, preferisco stimolazioni visive, occasionalmente auditive, ma principalmente visive. Mi piace guardare le ragnatele ricoperte con gocce di rugiada alla luce del sole, mi piace guardare il computer mentre riunisce le cartelle di un programma di lavoro, molto rilassante per me. E' anche bello guardare i pesci nuotare nella loro vasca o guardare oggetti che girano o oggetti di vetro e tutto ciò che riflette i colori. Scrivere queste cose mi fa venire voglia di andare a farle anche or ! Questo è più di disconnessione, sono cosapevole solo di ciò su cui mi concentro e si ... posso armonizzare il mondo in questo modo, ma tutto questo equilibrio è rotto facilmente da qualcuno che mi chiama. Questo è in prevalenza piacevole, ma se ho avuto una giornata MOLTO cattiva poi ne ho davvero bisogno.

Ora forse dovreste dirmi perchè le persone NORMALI hanno "abitudini nervose"!!!


Da quando ha cominciato la dieta senza glutine e caseina, mio figlio ha una strana stimolazione. E' l'unico comportamento autistico che gli rimane. Come posso eliminarlo?

LA MIA OPINIONE:

Autostimolarsi è prima di tutto un comportamento appreso nato da un bisogno. Se avete rimosso il bisogno con successo, allora il comportamento rimane perchè vostro figlio ha imparato che è per lui utile a calmarsi o a divertirsi o comunque rimane come "abitudine". Proprio ora anche mio figlio ha delle"abitudini", perchè queste sono quelle che conosce. Se avete davvero rimosso il bisogno, il problema è solo comportamentale e quindi non richiede farmaci o supplementi per venire eliminato. Penso che quindi bisognerebbe ridirigerlo o insegnargli a fare cose che sembrino più "normali" pur essendo vicine a ciò che fa ora. Per esempio, tu dici che si autostimola con i giochi. Se questo significa che li mette in fila, se sono costruzioni allora insegnagli a metterle una sull'altra invece che in fila. Se sono macchinine, insegnagli a metterle in fila come in una strada, prova a comprargli un gioco che rappresenti una strada ... ecc... Se sbatte le mani, insegnagli ad applaudire. Se fa rumori, insegnagli i versi degli animali o canzoncine o qualcos'altro.

Comunque una precauzione: se lui si autostimola perchè ha realmente bisogno di autostimolarsi allora non permettergli di farlo si ritorcerà contro di te, il bisogno di stimolarsi crescerà finchè non sarà sopraffatto e verra fuori anche quando non desideri che lui possa apparire "strano".

Mio figlio è un adolescente ed è figlio unico, e molte volte fa qualcosa che a me sembra essere autistico, ma sento poi dire da altri genitori che è un comportamento normale.

LA MIA OPINIONE:

Non so molto della tua situazione personale o del livello di disfunzione di tuo figlio e delle sue abilità, ma immagino che debba essere difficile per te sapere cosa tuo figlio fa che è normale per un bambino fare, dal momento che non hai un bambino "normale" a cui paragonarlo. Comunque ti dirò che ho consultato molti genitori e anche molti adulti autistici sui comportamenti "insoliti" e su come questi non siano così insoliti per tutti.

Ti farò due esempi. Un bambino autistico fa girare il coperchio di una pentola.Tutti dicono che sta facendo così perchè è autistico, è una autostimolazione e la maggior parte dei genitori provano a prevenire che il bambino lo faccia, redirigendo verso un'altra attività, ecc. Ma quanti genitori comprano ai loro figli normali giocattoli che girano? E dicono ooooo e aaaaa quando il loro bambino gira il gioco, ma questo non avviene quando un bambino autistico gira il coperchio di una pentola. Questo mi confonde.
Un bambino autistico allinea i giocattoli e ciò è considerato un comportamento autistico , un bambino normale fa la stessa cosa e viene considerato ordinato e organizzato . ...."con queste tendenze diventera' un ragioniere" ecc. Avere un'etichetta influenzerà il modo in cui viene visto il bambino e il comportamento, ed è questo il perchè io non sostengo i genitori ad avere il loro figlio diagnosticato o "etichettato" senza seria considerazione.

Riconosco che alcuni comportamenti non sono normali e molti sono socialmente inaccettabili, ma mi sembra strano che molte stimolazioni siano proprio le stesse per bambini normali e autistici, ma se il bambino ha la diagnosi, allora il comportamento è considerato indesiderabile. La gente vede prima l'etichetta e poi il bambino. Non è sempre una cattiva cosa, non sto dicendo che fate male, specialmente se non avete altri bambino con cui fare dei paragoni, ma è frustrante per molti bambini autistici e adulti fare le stesse cose come le altre persone, ma sembrare anomali, mentre le altre persone fanno la stessa cosa e sembrano normali. Una volta scrissi ad un autistico adulto che ai bambini normali è permesso essere normali, mentre ai bambini autistici non èpermesso essere autistici, ma a loro non è consentito nemmeno essere normali.

Cos' spero che in fin dei conti se il comportamento particolare è qualcosa che limita tuo figlio, dovresti usare tutte le tue migliori risorse per ridirigerlo o per insegnargli un comportamento alternativo o il posto dove poterlo fare. Ma se qualcosa che il bambino fa e non disturba nessuno o non limita il suo sviluppo ecc, allora dovresti lasciarglielo fare. Se appare strano, imparerà per proprio conto o potrai aiutarlo a modificare i suoi comportamenti in modo che gli altri bambino non lo prendano in giro. Per alcune autostimolazioni in individui a basso funzionamento è in genere raccomandabile insegnare loro a farle nella propria stanza o in bagno ecc. Io ne ho alcune che ho modificato in modo da poterle avere anche in pubblico se proprio devo, generalmente quando il mio livello di stress diventa molto alto e ho bisogno di una specie di rilassamento, come giocherellare con le dita prima di un colloquio di lavoro o altro. Ma a volte devo trovare un posto privato perchè apparirei molto strana alla gente e io odio la gente che mi osserva. Quando ero più giovane ero trattata molto male perchè a volte facevo qualcosa che sembrava strana alle altre persone. Ma eliminare una autostimolazione la rafforzava, per cui non consiglio mai ai genitori di impedire ai propri bambini di autostimolarsi, ma di aiutarli a capire che devono trovare un posto per farlo in privato .

In ogni modo non sono sicura di aver risposto al tuo commento o se tu mi stessi chiedendo di risponderti, ma questo è ciò a cui il tuo commento mi ha fatto pensare .

Mio figlio si toglie i vestiti e le scarpe in macchina e a scuola. Come posso fare a fermarlo?

LA MIA OPINIONE

Questo può essere un problema sensoriale, comportamentale, una sfida, l'evitare un compito, un nuovo apprendimento, una esibizione per attirare l'attenzione o diverse altre cose. La terapiaoccupazionale dovrebbe essere quella a cui sottoporre la questione. Ma se tuo figlio non ha mai avuto problemi con i vestiti prima, potrebbe non essere un problema sensoriale. Anche mio figlio faceva questo. E' stato perchè di recente ha imparato come si fa a farlo e gli piace mostrarmelo. Vuole la nostra attenzione quando lo fa e, se proviamo ad ignorarlo, ti porta i vestiti e ti chiede di rimetterglieli per poi toglierseli di nuovo!! Ci tiene in allenamento!!!

Un'altra cosa è che tuo figlio potrebbe avere problemi sensoriali perchè la dieta sta rimuovendo l'appannamento che i suoi sensi avevano sinora è. Potrebbe piacergli la sensazione di non avere vestiti e sentire le cose sulla pelle nuda o adesso potrebbe non piacergli la vecchia sensazione di avere troppi vestiti addosso. Dovresti anche controllare la sensibilità alla temperatura, troppo caldo con troppi vestiti. Puoi provare un giorno in cui non sia troppo nervoso a mettergli vestiti estivi anche se sembrano troppo freddi, vestirlo ciè' con vestiti relativamente freschi, dirgli di tenerli addosso e non lasciarglieli togliere e vedere cosa accade. Forse li terrà su, così saprai che si trattava di sensibilità all'eccessivo calore. Puoi provare poi vestiti e scarpe più comodi, specialmente se deve portare più strati, tessuti spessi o scarpe alte e pesanti.

Ricordo anche un tuo precedente msg dove parlavi di un possibile problema di sovraccarico a scuola. Lo fa solo in macchina sulla via per la scuola o anche in altri posti? Forse ha scoperto che togliersi i vestiti gli permette di perdere un pò di scuola o distoglie l'attenzione del maestro dal fargli fare compiti per lui sgradevoli o stressanti, o semplicemente cose che non vuole fare e che mettendosi i vestiti invece deve fare. Potrebbe essere il modo che ha trovato per non fare ciò che non vuole. Ottiene così il suo scopo deviando la vostra attenzione, costringendovi a rimettergli i vestiti . Si arrabbia se gli viene vietato di spogliarsi o se qualcuno vuole rivestirlo subito? Se pensi che sia così, cioè che lui cerchi di evitare in questo modo qualche compito sgradevole devi mettergli un grembiule o un vestito intero per qualche giorno e dire al maestro che se si toglie le scarpe o prova a togliersi i vestiti (presumibilmente togliere il grembiule richiederà piu' tempo per essere tolto) deve fermarlo, ma senza permettergli di interrompere il lavoro o se riesce a togliersi scarpe o vestiti prima di poterlo fermare, farlo continuare a fare il compito finchè non ha finito senza vestiti o scarpe e ,quando ha fatto, allora potrà rimetterglieli.

Puoi anche provare a non mettergli le scarpe finchè non arrivi a scuola, lasciandolo senza scarpe in macchina. Non so dove vivi, ma ho imparato con mio figlio che a volte una piccola esperienza con i piedi freddi è un ottimo insegnamento: ora non vuole più togliersi le scarpe finchè non siamo a casa; in più sa che le scarpe in genere vogliono dire uscire e divertirsi, ma ora per lui le scarpe vogliono anche dire piedi caldi .Pero' non vuole tenerle in casa, cosa che mi va bene.

Se si tratta di un problema sensoriale, puo' aiutare spazzolare, ma alcuni bambini odiano il contatto con la spazzola e ciò rende le cose peggiori . Devi stabilire se va bene per tuo figlio. Puoi anche provare a rimuovere le etichette se aiuta. O mettergli i suoi vestiti preferiti, se ha qualche vestito che preferisce e vedere se toglie anche quelli. A casa, lascia che giri senza niente addosso, vedi se ti porta i vestiti e chiede di metterglieli. O insegnagli come metterli da solo e poi fallo fare a lui se ti chiede di farlo tu. Se ha imparato come togliersi cscarpe e vestiti può imparare anche a rivestirsi. O può essere nei terribili due anni, un periodo di provocazione e sfida; anche se è più grande, potrebbe ancora essere in quello stadio.