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Li chiamano ritardati! Print E-mail

Li chiamano Ritardati ?

E loro chiamano alcune di queste persone " ritardati " .....Qualche anno fa , alle Olimpiadi Speciali di Seattle , nove concorrenti , tutti fisicamente o mentalmente disabili , si schierarono sulla linea di partenza per i 100yard.
Allo sparo d'inizio , tutti scattarono , non esattamente di volata , ma con la volonta' di raggiungere il traguardo e vincere. Tutti , eccetto un piccolo ragazzo che inciampo' sull'asfalto , cadde ruzzolando e scoppio' a piangere. Gli altri otto sentirono il ragazzo piangere . Rallentarono e guardarono indietro . Quindi tutti si girarono e tornarono indietro ....ognuno di loro .
Una ragazza con la sindrome di Down si chino' su di lui , lo bacio' e gli disse .
- Lo farai meglio - .
Poi si presero tutti e nove sottobraccio e camminarono insieme fino al traguardo. Tutti nello stadio si alzarono in piedi e le ovazioni durarono parecchi minuti. La gente che era presente ancora racconta la storia.

Perche' ?
Perche' nel nostro intimo noi sappiamo questo : quello che importa in questa vita e' piu' che vincere per noi stessi .Quello che conta in questa vita E' AIUTARE GLI ALTRI A VINCERE , anche se cio' significa rallentare e cambiare la nostra direzione .
Se noi facciamo nostro questo , saremo capaci di cambiare i nostri cuori come quelli di qualunque altro.
" Una candela non perde niente ad accendere un altra candela " ..

 

 

----- Original Message -----
From: Roxanne Przybysz
To:
Sent: Friday, September 26, 2003 3:22 AM
Subject: [Autism_iron] They Call Them Retarded?

 

From: Rick Tallman

They Call Them Retarded?

And they call some of these people "retarded"...A few years ago,
at the Seattle Special Olympics, nine contestants, all physically or
mentally disabled, assembled at the starting line for the 100-yard
dash.

At the gun, they all started out, not exactly in a dash, but with a
relish to run the race to the finish and win. All, that is, except
one little boy who stumbled on the asphalt, tumbled over a couple of
times, and began to cry. The other eight heard the boy cry. They slowed down and looked back. Then they all turned around and went back......every one of them.

One girl with Down's Syndrome bent down and kissed him and said,
"This will make it better." Then all nine linked arms and walked together to the finish line. Everyone in the stadium stood, and the cheering went on for several minutes. People who were there are still telling the story.

Why?

Because deep down we know this one thing: What matters in this life is more than winning for ourselves. What matters in this life is helping others win, even if it means slowing down and changing our course.
If you pass this on, we may be able to change our hearts as well as someone else's.

"A candle loses nothing by lighting another candle"