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Un giardino...a garden Print E-mail

Un messaggio da un forum americano

Probiotici con antifungali/antibiotici

Ciao a tutti, sto lavorando su di una analogia che possa aiutarmi nelle mie considerazioni ......un giardino.
Per la maggioranza di noi, le nostre "piante buone" ( batteri buoni ), per es. verdure, fiori e frutti sono molto vigorosi e crescono abbastanza fortemente in modo da tenere le erbacce (batteri nocivi) ad un livello controllato, anche se non a farle sparire del tutto. Ma se noi prendiamo antibiotici o altro (erbicidi ad ampio spettro), questi uccidono sia le piante buone che le cattive e noi dobbiamo usare "semi di piante buone" (probiotici), sperando possano "attecchire" oppure sperando solo che le piante buone siano abbastanza forti da prevalere sulle erbacce, provando così ad occupare l'intera superficie a disposizione.
Nel "giardino" dei nostri bambini ci sono un sacco di problemi: prima di tutto le "piante buone" non sono così forti, e sul terreno non c'è più equilibrio, così le erbacce hanno molte opportunità di proliferare. In più il terreno è squarciato (intestino permeabile) e a volte ci sono parassiti o vermi che vi si nutrono e distruggono un sacco di piante, dando alle erbacce possibilità di attecchire.
In questa situazione se ci liberiamo solo di un tipo di erbaccia, per es. prendendo saccaromices boulardii, si eliminerà solo quella pianta, ma rimarranno probabilmente altri semi nel terreno (batteri in altre parti dell'intestino o dello stomaco o in tessuti del corpo) che dopo potrebbero proliferare trovando l'ambiente favorevole. Ciò che si può fare è "concimare" con più probiotici nella speranza che questi attecchiscano. Come si inserisce la candida in tutto questo? Quale penso che sia l'analogia? Penso a qualche cosa di veramente tenace ...come l'edera forse. Questa similitudine non è ancora conclusa e io non sono un medico, ma l' ho trovata utile per riuscire a capire ciò che sto facendo. Vorrei imparare ad essere un buon giardiniere e riuscire a non perdere il controllo del giardino intestinale selvaggio e incolto di mio figlio. Forse dovrei trovare altre similitudini, come ruotare la coltura delle piante o concimarle o ....altri modi per aiutarle, come per esempio l'equivalente di innaffiare il giardino.
Quale potrebbe essere l'equivalente di migliorare il terreno, aggiungere terriccio fertile o spianare il terreno o costruire una serra ?
Vuole qualche giardiniere o qualche medico aiutarci?

Terri

Probiotics with antifungals/antibiotics
Hi all,

I've been working on an analogy to help me think about this for awhile... a
garden. In most of us, our 'good plants' (good bacteria) i.e. vegetables,
flowers and fruits, are very vigorous, and grow strong enough to keep the
weeds (bad bacteria) down to a controlled level, although never gone. But
if we take antibiotics or something, (broad spectrum herbicides) it kills
off a bunch of the good plants as well as bad, and we have to either put in
some 'good plant seed' (probiotics) that we hope will 'take root', or just
hope that the good plants are strong enough to triumph over the weeds (bad
bacteria) that will try to take hold in the empty areas. In our kids' gut
'gardens', there are a lot of problems: #1, the 'good plants' aren't as
strong, and the balance of the soil is way off, so the weeds get a lot of
opportunities to jump in. Also the ground is ripped up (leaky gut) and
sometimes there are gophers or bugs (parasites) that eat up or destroy a
lot of the plants, giving the weeds more of a foothold. So if you weeded
just one kind of 'plant', i.e. by taking sacc boulardii, it would kill off
that plant all right, but there would probably still be some seeds in the
ground (bacteria in other parts of the intestines or stomach or body
tissues), that might grow later, given the right environment. Seems like
all you can do is dump some more probiotics in and hope they 'take
root'. Where does yeast fit into all this, I mean what is the
analogy? Well, I think of something really tenacious like Ivy maybe. This
is not complete and I'm not a medical person, but I find it helpful to
build myself ways of thinking about these conceptual things we're doing. I
feel like if I learn how to be a really good gardener, maybe I'll feel less
out of control of his wild gut-garden. Maybe there are other analogies,
like rotating which crops you plant, and stuff like that... or other ways
to help it, like for example, what would be the equivalant of watering the
garden? What would be the equivalant of amending the soil or adding better
soil, or smoothing the ground or building a planter box to keep gophers
out? Just trying to think broadly about this, as the gut seems to be the
place we keep coming back to again and again... Any gardeners or medical
people want to jump in to paint this picture more vividly for us?

Terri