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Articolo di R. Deth Print E-mail

 
Pubblicato il 12/30/2004

La dottoressa Elisabeth Whelan, coraggiosamente, mette la correlazione autismo-thimerosal in cima alla sua lista de "Le grandi infondate paure sulla salute del 2004". Mentre tutti potrebbero considerare questo lato oscuro dei vaccini come un'idea pazzesca, recenti studi hanno fornito solide evidenze che mostrano che gli effetti tossici dell'ethilmercurio, contenuto nei conservanti, può veramente aver condotto al recente aumento di autismo e ADHD.

Dal 1985 l'incidenza dei casi di autismo è aumentata da 1 su 10.000 a circa 1 su 150, e l' ADHD colpisce circa l' 8% dei bambini.
Questa crescita è parallela all'aumentata esposizione all'ethilmercurio dei vaccini, per lo meno sino alla fine del 2001, sollevando la domanda : potrebbero essere collegati?
Parecchi studi epidemiologici, velocemente intrapresi da una commissione dell' Istituto di Medicina, non hanno trovato evidenza di collegamento. Comunque, notizie interne all'FDA indicano chiaramente che notizie autentiche che supportavano tale collegamento erano state manomesse e corrette al fine di cancellare il collegamento, e solo a quel punto i dati erano giudicati pronti per la pubblicazione. Oltre a questo, indagare su disturbi di relativa bassa frequenza con metodologie epidemiologiche ha diversi limiti statistici.
E riguardo agli studi dei bambini autistici? I bambini autistici sono in qualche modo differenti per essere sensibili al thimerosal? La risposta emergente sembra essere sì.

Un recente studio pubblicato sul Giornale Americano di Nutrizione Clinica dal dott. Jill James e colleghi, ha trovato anormali livelli plasmatici di metaboliti attinenti alla metilazione, un processo biologico che comporta il passaggio di singoli atomi di carbonio attraverso le molecole. Trattando questi bambini con una forma di acido folico, assieme con una fonte di gruppi methile e la forma attiva di vitamina B 12, conosciuta come methilB12, si portano i loro livelli di metaboliti a normalizzarsi ed anche a migliorare i sintomi autistici. Perciò l'autismo può essere riconosciuto come un disordine metabolico che colpisce la capacità di metilazione.
Come è evidente il thimerosal è un potente inibitore degli stessi percorsi di metilazione che sono implicati nell'autismo.
Nell'aprile del 2004 un articolo su "Molecular Psichiatry" descrive il thimerosal , assieme con altre neurotossine (e.g. piombo, mercurio e alcool), come un blocco nei neuroni umani della metilazione acido - folico dipendente.
Il DNA e l'espressione genetica sono anche interessati dalla metilazione, fornendo un collegamento ad uno sviluppo danneggiato. Successivi studi hanno rivelato che il thimerosal inibisce la metilazione bloccando la trasformazione di forme alimentari o vitamino- derivate di vitamina B12 in methylB12. Quindi gli effetti benefici di methylB12 nell'autismo, dimostrano la sua capacità di superare l'azione tossica del thimerosal.

L'autismo è altamente genetico e ciò sta a significare che i geni ereditari forniscono una maggiore fonte di rischio. Molti dei geni che controllano la metilazione acido folico- dipendente , mostrano variazioni chiamate polimorfismi. Mentre sono generalmente innocui, questi polimorfismi possono contribuire a incrementare il rischio, ed interagire con fattori ambientali.
Analisi del DNA di bambini autistici hanno mostrato un'alta frequenza di questi polimorfismi, indicante che essi sono comunque una sotto- popolazione geneticamente distinta che è a rischio per insulti ambientali che colpiscano la metilazione.

L' ADHD è strettamente collegato all'autismo e più di 75 studi pubblicati collegano questo disturbo ad un particolare recettore per il neurotrasmettitore delle dopamine chiamato recettore D4. Questo recettore D4 ha la capacità unica di realizzare una reazione di metilazione, la quale è potentemente inibita dal thimerosal.
Il D4 è altamente sviluppato nei primati e negli esseri umani suggerendo un ruolo cruciale nella nostra capacità di apprendimento legata all'attenzione.
Non c'è da meravigliarsi che i deficit nell'autismo (e.g. mancanza di linguaggio, abilità sociali indebolite) riflettano la perdita di alcuni dei tratti e delle abilità più tipicamente umani.

Come esseri umani noi usiamo l'attenzione per dirigere i nostri pensieri alla risoluzione di problemi e per migliorare il nostro personale benessere e quello della nostra struttura sociale.
La tecnologia è un'importante manifestazione di questa capacità.
Non possiamo permetterci di cedere queste capacità.

L'esposizione a neurotossine, o in forma di conservanti vaccinali (e.g. vaccino influenzale), di tonni inquinati da mercurio durante la gravidanza, o di pitture al piombo, può privare una porzione della nostra popolazione delle sue capacità. La lezione del thimerosal e l'autismo è un messaggio che deve essere capito. Potrebbero esserci altri disordini il cui aumento potrebbe essere collegato all'esposizione ai metalli pesanti? Forse questa è una domanda da indirizzare alla tecnologia.

Aspetta! Mi sembra di sentire cantare qualcuno...

L'autore è professore di farmacologia nell'Università del Nordest.

Traduzione GCA