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Il Dr Kenneth Stoller: la verità sull’Autismo Print E-mail

 Il Dr. Kenneth Stoller è Presidente dell' International Hyperbaric Medical Assoc. e Direttore medico dell' Hyperbaric Medical Center del New Mexico

 

Lanciare I bambini in mezzo al traffico: la verità sull’Autismo
di: Kenneth Stoller, MD, FAAP con Anne McElroy Dachel
Martedì, 24 Aprile 2007
Sono pediatra da oltre 20 anni. Ho visto il primo bambino con autismo nei primi anni ’90 - prima di aver visto quel bambino autistico non ne avevo mai visto uno in tutti i miei anni di scuola. Il bambino aveva 4 anni e si poteva vedere sul suo viso la frustrazione per voler parlare, ma non riuscire a emettere nessun suono intelligibile dalla bocca eccetto grida e ansimi di dolore.
Mentre studiavo il suo viso tormentato, era come se ci fosse un vecchio operatore del telefono dentro la sua testa che provava ad inserire la spina nella corretta posizione, ma non era capace di completare la telefonata. Questa famiglia aveva saputo di me da un vecchio medico presso il quale avevo lavorato in un’altra città, ed avevano viaggiato per raggiungermi perché credevano in me e stavano cercando risposte che nessuno sembrava avere per loro: anch’io però non avevo risposte e potevo vedere che la mamma era fortemente delusa. Dopo che la famiglia lasciò il mio studio, cercai tra libri impolverati chiedendomi se avessi già visto un disordine molto raro, un disordine che colpiva 1 bambino su 10.000…l’autismo.
Mi occupavo di pediatria ormai da 10 anni quando vidi quel bambino e non avevo però alcuna esperienza nel lavorare con disordini rari. Ero riuscito ad identificare la sindrome X fragile in un ragazzo e sua madre aveva aperto un gruppo di supporto al Children’s Hospital di Los Angeles.
Avevo notato che c’era uno strano boom di bambini con disordini dell’attenzione e problemi di impulsività. Non ero un neurologo, ma avevo studiato con uno dei migliori di loro all’UCLA.
Mentre ero ancora un pediatra specializzando, trascorrevo diverso tempo nel suo studio dove lui mi aiutava a comprendere la parata di insolite malattie che stavano cominciando ad affliggere i bambini. Mi consideravo un segreto neurologo, perché quella era la specializzazione che avrei voluto prendere – non la pediatria, ma durante la mia rotazione in neurologia all’Università avevo appreso alcune notizie scoraggianti. Il neurologo che accompagnavo, che ammiravo enormemente, mi aveva portato con se per la prima volta e io lo guardavo spiegare brillantemente alla famiglia di un paziente che aveva avuto un ictus come aveva capito dove il sangue si era bloccato nel cervello. Poi si alzò ed uscì dalla stanza e io gli chiesi quale terapia avrebbe prescritto al paziente per guarire da quell’ictus. “Terapia?” disse, “non c’è terapia”.
Bene, cancellai la neurologia dal mio elenco…non aveva senso fare diagnosi se non si poteva offrire un trattamento e sembrava che i neurologi avessero pochi trattamenti da offrire.
Il mio secondo paziente con autismo venne da me a metà degli anni ’90, ma con mio sollievo lo scopo della visita era solo per curare i vermi. Coscienziosamente somministrai il farmaco per i vermi parassiti e passai al paziente successivo. Più tardi nel pomeriggio, ricevetti una telefonata dalla madre del bambino autistico che voleva sapere quale era il farmaco che avevo dato a suo figlio per i vermi… suo figlio aveva cominciato ad avere contatto oculare, a mostrare affetto e a comunicare con la sua famiglia. Disse che era una cosa sorprendente! Le dissi che non sapevo esattamente cosa ci fosse nel farmaco per i parassiti, ma immediatamente gli prescrissi di assumerne una pillola al giorno per un mese (normalmente si prendono una o due pillole per curare i vermi).
Chiamai la ditta farmaceutica che produceva il farmaco e parlai con un membro dello staff tecnico. Mi dissero che le pillole lavoravano per bloccare il trasporto di molecole di una certa dimensione attraverso la membrana cellulare, in modo che gli sfortunati vermi non fossero più in grado di assorbire gli zuccheri di cui si nutrivano nell’intestino delle loro vittime.
Che cosa aveva a che fare questo con i miglioramenti nel comportamento di quel bambino? Una delle due cose doveva essere accaduta: 1) il farmaco stava bloccando anche un’altra molecola che non poteva passare attraverso l’intestino nel sangue e poi nel cervello e che la molecola stava poi agendo come un farmaco sul cervello colpito, o  2) il farmaco stava bloccando una molecola che normalmente attraversa l’intestino e passa nel sangue, ma che in certi bambini queste molecole hanno uno strano effetto come un farmaco.
Feci diverse telefonate in tutto il paese per trovare un ricercatore che potesse essere interessato a questa fortunatissima scoperta che poteva essere un importante indizio in questa malattia perché non avevo trovato nessuno che dicesse che l’intestino di questi bambini era coinvolto nella loro malattia. Sfortunatamente, nessuno con cui parlai era interessato.

Testimonianza al Congresso
Nel Maggio del 2004, fui invitato a testimoniare davanti alla Commissione per le Riforme Governative per discutere nuovi sviluppi nel trattare i bambini con disordini dello spettro autistico. Fui invitato per il lavoro che stavo facendo con l’ossigeno iperbarico nel trattare i bambini con danni cerebrali, compresi quelli dovuti alla sindrome da alcolismo fetale. L’ossigeno iperbarico è ossigeno somministrato sotto pressione in camere che sono usate per trattare i sommozzatori che hanno un’embolia. Insieme a diversi altri medici avevo trovato che l’ossigeno iperbarico faceva riprendere a funzionare i cervelli dei bambini colpiti.
Seduto vicino a me c’era un medico che mi raccontò la storia di suo figlio che era diventato autistico dopo aver ricevuto i vaccini e mi spiegò come aveva scoperto che suo figlio stava trattenendo metalli pesanti tossici, e specificamente il mercurio. Per un anno questo medico aveva somministrato a suo figlio una sostanza chimica per far espellere il mercurio e suo figlio aveva cominciato a parlare di nuovo e infatti sedeva sulle gambe di suo padre e parlava ai membri della Commissione essendo ritornato ad essere un bambino sano senza più alcun segno del suo autismo.
Negli anni ’90 avevo saputo che c’era stato un problema con molti vaccini a causa del conservante che contenevano, il Thimerosal (50% mercurio) e avevo sconsigliato molti genitori dall’usare vaccini che lo contenevano – non ci sono livelli di mercurio sicuri per la salute e secondo me non aveva senso iniettare l’elemento non radioattivo più tossico del pianeta nei bambini, ma non avevo mai fatto la connessione tra autismo e mercurio. Sapevo cosa fosse il Thimerosal perchè mentre ero al College mio fratello aveva avuto una reazione molto brutta al Thimerosal che veniva usato nelle soluzioni per le lenti a contatto.
Fui davvero sorpreso di non aver notato qualcosa di così ovvio, ma quello che subito non realizzai fu che io ed il medico mio collega eravamo stati vittime di una campagna di disinformazione per indurci a ritenere che non ci fosse alcun legame tra il mercurio e l’autismo. Si era saputo che il mercurio stava causando l’autismo, ma qualcuno aveva usato la sua ingerenza per nasconderlo. La domanda era ora chi questo qualcuno fosse.
A Febbraio del 2007, l’Agenzia di controllo della salute pubblica, il Centers for Disease Control and Prevention (CDC), ha fatto l’annuncio ufficiale che 1 bambino ogni 150 negli Stati Uniti è autistico. Se andate sul sito del CDC nella sezione autismo (http://www.cdc.gov/ncbddd/autism) vedrete diverse immagini di bambini con autismo che sorridono feiici e vi sarà detto che i disordini dello spettro autistico sono “un gruppo di disabilità dello sviluppo definite da danni significativi nell’interazione sociale e nella comunicazione con la presenza di insoliti comportamenti ed interessi” .
Non vi sarà invece detto che secondo molti genitori si tratta di un incubo dal quale non si risvegliano mai. “Danni significativi” può significare che un bambino è violento e autolesionista, non verbale e fisicamente malato. Non vi sarà detto che si tratta di una malattia medica in quanto la maggior parte dei bambini ha una infiammazione significativa sia nell’intestino che nel cervello comprendente colite, super.infezioni e gravi allergie alimentari.
Anche se afferma che l’autismo colpisce negli Stati Uniti 1 bambino maschio su 90 (quattro maschi colpiti per ogni femmina), il CDC non ci dice esattamente perché. Il CDC afferma, “Non sappiamo ancora molto sulle cause dei disordini dello spettro autistico (ASDs). Gli scienziati ritengono che svolgano un ruolo sia i geni che l’ambiente e che molte possano essere le cause per l’ASD.”
Il sito inoltre non menziona che la diffusione dell’autismo era di solo un bambino su 10.000 negli anni ’70 e di uno su 2500 negli anni ’80.
Il sito del CDC inoltre non ci parla di un incontro segreto che si tenne nel Giugno del 2000 e in cui oltre 50 membri del CDC, WHO, NIH, American Academy of Pediatrics, e molti rappresentanti di ditte farmaceutiche discussero i dati del CDC Vaccine Data Sets che mostravano che l’aumento dell’esposizione al mercurio dovuto alla promozione della campagna vaccinale negli anni ’90 causava un incremento di 11 volte nei disordini neurocomportamentali. (www.autismhelpforyou.com/Simpsonwood_And_Puerto%20%20Rico.htm). Quello che leggerete sul sito del CDC è che “Diversi studi hanno investigato se ci sia una relazione tra vaccine e autismo. Il peso dell’evidenza indica che i vaccini non sono associati all’autismo”.
Evidenza? Qualcuno al CDC sta falsando i libri contenenti i dati e ciò che hanno detto al pubblico non è stato quello che sapevano. Vedete, il CDC è stato messo nell’insostenibile posizione di dover aiutare a sviluppare la campagna vaccinale, di dover dare mandato per i vaccini, di dover promuovere i vaccini, pagare per l’amministrazione ed essere responsabile per la sicurezza – è come se una vecchia volpe dovesse controllare un pollaio con le inevitabili conseguenze. Ci sarà sempre un problema con la sicurezza dei vaccini finchè questa responsabilità rimane nelle mani del CDC. Oggi il CDC e i suoi dirigenti rispondono alle critiche dicendo che esse vengono da coloro che sono contrari al programma vaccinale e vogliono distruggerlo.
La verità è che il CDC è stato molto efficiente nel porre le fondamenta per distruggere il programma vaccinale da se stesso e il loro modo di parlare doppio è analogo a quello di coloro che affermano che non si può essere contro la guerra e sostenere le truppe allo stesso tempo, bisogna essere pro o contro ecc. E’ veramente illegale per un organo federale fare propaganda agli Americani, ma ciò è esattamente ciò che la divisione vaccini del CDC fa. Ha usato la tattica di generare paura ed ha guadagnato bilioni di dollari per se stessa.
Quando i cittadini perdono la fiducia nel programma di salute pubblica, ci vogliono poi molti anni per riacquistarla. Ricordo gli esperimenti sulla sifilide aTuskegee che sono ancora una causa di diffidenza nel programma sanitario tra gli Americani Neri.

Perdere la fiducia nel pubblico...
La copertura del CDC nei confronti del conservante al mercurio contenuto in così tanti vaccini (fino a circa il 2003) ha avuto implicazioni di vasta portata molto serie. I bambini le cui vite sono state cambiate per sempre con l’iniezione del conservante Thimerosal ci stanno mettendo in allerta: ci stanno mostrando che il livello ambientale di inquinamento da mercurio è aumentato al punto da cominciare a prendersi il pedaggio dalla specie umana; ma il CDC distoglie la sua attenzione dalla crisi perché questa è in conflitto con il programma vaccinale che sta promuovendo.
Come ho detto prima, il mercurio è il più micidiale elemento non radioattivo sulla Terra e migliaia di tonnellate vengono riversate nell’ambiente ogni anno. Con ogni centrale a carbone che si attiva facciamo un ulteriore passo verso lo sterminio della vita umana sul pianeta. Comunque, il mercurio è politicamente protetto a causa della sua connessione con l’industria del carbone, con l’odontoiatria (le amalgame dentali) e i vaccini.
Il Thimerosal è ancora presente nei vaccini antinfluenzali per bambini sotto i 3 anni che stanno ricevendo la metà della dose di mercurio che ricevevano i bambini negli anni ’90. Il Thimerosal non è stato rimosso dai vaccini nel 1999. E’ stato allora che promisero di farlo, ma le promesse non sono state mantenute. Il Thimerosal si trova anche nel vaccino per la meingite.
Livelli più bassi di IQ sono collegati all’esposizione al mercurio in utero e ciò costa agli Stati Uniti 8.7 billioni di dollari in un anno in potenziali perdite secondo uno studio fatto dal Mount Sinai Center for Children's Health and the Environment (http://fusion.mssm.edu/media/content.cfm?storynum=252). Se ci fosse stata una consapevolezza pubblica che l’inquinamento da mercurio è un fattore scatenante per l’epidemia di autismo questo numero potrebbe essere nei trilioni di dollari. Uno su sei bambini è nato da madre con pericolosi livelli di mercurio nel sangue - forse lo stesso uno su sei che il CDC ammette avere un disordine neurocomportamentale.

Traduzione GCA