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Intervista al Dr.Paolo Moderato Print E-mail

Cos'è per lei la psicologia?
Comincerei dalla definizione.
Io la definisco come la scienza che studia le interazioni umane, cioè le relazioni dell'uomo, unità biopsicologica, con il suo ambiente (fisico e sociale). Tali relazioni implicano anche lo studio del suo ambiente interno  (pensiero, sensazioni fisiche, emozioni ecc).
Tradizionalmente questo oggetto di studio è stato chiamato comportamento. Purtroppo tale termine ha dato luogo a molti equivoci, perché da molti viene riduttivamente considerato solo come azione motoria, mentre deve essere inteso nella complessità dell'uomo, e quindi comprende pensiero, linguaggio, emozioni, problem solving ecc.
Del resto tutti gli scienziati studiano il comportamento di "qualcosa", siano corpi celesti, particelle fisiche, organi o sistemi, come in medicina.
La psicologia studia le caratteristiche funzionali di queste interazioni, senza  dimenticare che queste funzioni si trovano 'all’interno' di un corpo, e quindi posseggono una loro 'fisicità'.

Quando è nata e quali finalità si pone il vostro Centro Studi?
IESCUM è nato al fine del 2004 con l’obiettivo di promuovere una visione scientifica e contemporaneamente umanistica, nello studio dell’uomo, in antitesi alle visioni pseudoscientifiche e magiche che ancora sono largamente presenti nella nostra società.
Non ci dimentichiamo che i maggiori competitor degli psicologi nell’offrire soluzione ai problemi umani sono pur sempre maghi, cartomanti e categorie assimilate!  
Questa visione scientifica e al contempo umanistica si può sostenere in due modi: con la ricerca e con la formazione.  

Come riuscite a finanziare la vostra attività?  
IESCUM è un’organizzazione non profit che si autofinanzia con  le quote dei soci ed organizzando corsi ed eventi.
Ad esempio, nel mese di luglio abbiamo organizzato un importante seminario con il prof. Steven Hayes che per la prima volta in Italia ha presentato alcuni aspetti delle terapie cognitivo comportamentali di terza generazione.
Abbiamo poi in corso un programma di master (postlauream) sull’analisi comportamentale applicata, con particolare riferimento al trattamento intensivo e precoce di bambini con disturbo autistico, che consente ai 25 partecipanti di accedere all’esame per essere certificati internazionalmente.  

Progetti futuri?
Sta per partire una ricerca-azione sull’obesità infantile, che è ormai diventata un problema non più rinviabile in Italia, per modificare i consumi e i comportamenti alimentari dei nostri bambini. Si tratta di una collaborazione internazionale, un’iniziativa che è partita dall’Università del North Wales a Bangor, che si è estesa in Irlanda e che per la sua dimostrata efficacia, ha ricevuto un premio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel novembre dello scorso. Recentemente anche altre strutture di ricerca in Canada e in California.
Il progetto, noto come Food Dudes, punta a incrementare il consumo di frutta e verdura attraverso la motivazione, l’incentivazione e attività che coinvolgono la scuola e la famiglia. Inizialmente lo studio italiano coinvolgerà circa 2000 studenti, ma l’impegno nostro è quello di diffondere progressivamente il metodo sul territorio italiano.
L’attività di ricerca di IESCUM si rafforza e si arricchisce dalla sinergia con altre strutture internazionali, con una evidente ricaduta sia nella proposta scientifica locale e nazionale, sia in quella formativa. Insomma IESCUM, per essere nato solo due anni fa, si sta  muovendo parecchio.
Nel prossimo futuro stiamo pensando di organizzare un altro congresso (ne abbiamo fatto a Parma uno nel 2003) per fare il punto di quanto sta accadendo in questo settore della psicologia   
In conclusione direi che IESCUM, nella sua filosofia, e, con l’aumento delle attività, anche nei modi di operare si avvicina ai centri di ricerca internazionali cui è affiliata.

 

Riccardo Zammarchi

tratto dal Sito http://www.parmadaily.it/notizie/Dettaglio.aspx?pda=CTT&pdi=3550