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Auditory integration training (AIT), di S. Edelson Stampa E-mail

Traduzione da http://www.autism.org/ait.html

INFORMAZIONI BASE sull' AUDITORY INTEGRATION TRAINING ( AIT)
Scritto da Stephen M. Edelson, Ph.D.
Center for the Study of Autism, Salem, Oregon

Dalle tantissime telefonate ricevute al mio centro di ricerca , appare evidente che esiste confusione sull'AIT. Scrivo questa lettera per fornire le informazioni base sull'AIT e per fare chiarezza su alcuni dubbi.

1- Un professionista serio dovrebbe esaminare le orecchie della persona prima di fare l'AIT per assicurarsi che non ci sia eccessivo cerume e/o liquido. Questi potrebbero ridurre il volume dell'input dell'AIT. E' responsabilita' del professionista verificare che cio' sia stato fatto prima dell'AIT.

2- Il paziente riceve da 18 a 20 sessioni di ascolto, al massimo di 1/2 ora l'una. Nella maggior parte dei casi , il paziente segue due sessioni al giorno. In alcune cliniche AIT la sessione d'ascolto viene data per 10 giorni consecutivi; comunque e' accettabile anche avere 1-2 giorni di break dopo 5 giorni di ascolto. Il numero e la durata delle sessioni non sono soggette a cambiamenti finche' procedure di ricerca formali non stabiliranno che sono necessari cambiamenti.

3- Durante le sessioni d'ascolto , la persona ascolta la musica processata. Cioe', l'amplificatore di suoni AIT cancella le frequenze alte e basse a caso dal compact disc, e poi invia questa musica modificata all'ascoltatore attraverso le cuffie. Questa selezione casuale di frequenze e' chiamata " modulation", modulazione.

4- Il volume durante la sessione d'ascolto AIT non dovrebbe andare oltre 85 dBA (slow scale) e dovrebbe essere ad una intensita' molto piu' alta a seconda del livello di comfort della persona. Generalmente, la musica viene suonata ad un livello moderatamente alto , ma non fastidioso. Il livello di 65 dBA per un totale di un'ora al giorno e' ben al di sotto delle linee guida dell' Occupational Safety and Health Act (OSHA) per i livelli di rumore non rischiosi. L' OSHA Noise Standard permette l'esposizione ad una media di 85 dBA per 8 ore continuate.Per riferimento, 85 dBA e' approssimativamente un rumore alto come quello che si sente da un'aspirapolvere ad un metro e mezzo di distanza , mentre 92-94 dBA sono come il rumore del vento in una macchina con i finestrini abbassati.E' anche importante notare che la percezione dell'intensita' varia considerevolmente a seconda del tono del suono.Per esempio, una canzone con toni alti cantata da Carly Simon puo' essere percepita piu' alta di una cantata da un vocalista uomo come Gordon Lightfoot anche avendo la stessa misura di dBA .

5 - Devono aversi audiogrammi prima , durante e al termine della sessione AIT. Gli audiogrammi di prima e durante sono usati per settare i filtri sulla macchina AIT.Questi filtri sono usati per smorzare (40 dBA o piu' ) quelle frequenze che la persona sente troppo bene (picchi).

6 - Il dott. Guy Berard, sviluppatore del metodo dell'AIT. e Bill Clark, sviluppatore del metodo BGC dell'AIT, affermano che filtrare i picchi e' facoltativo per la popolazione con disturbi comportamentali. Inoltre, il Dr. Bernard Rimland, Direttore dell' Autism Research Institute di San Diego, e io abbiamo condotto uno studio empirico su 650 individui con vario grado di autismo e abbiamo trovato che filtrare i picchi in chi ascolta non e' relazionabile al suo livello di miglioramento usando varie misurazioni di post-valutazione.La musica e' regolata durante le 10 ore di ascolto, siano o non siano filtrati i picchi.

7- L'AIT comprende diverse componenti come lavoro audiologico, analisi comportamentale, problemi educazionali e consigli per il cliente e la famiglia. I risultati piu' soddisfacenti risultano ottenersi con un approccio multidisciplinare per applicare il programma AIT. La Society for Auditory Integration Techniques (SAIT) raccomanda un team multidisciplinare che potrebbe comprendere ( ma non limitarsi) specialisti nel campo audiologico, psicologico, di educazione speciale e di patologisti del linguaggio,