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Lettera del dr. Verzella alla dr. Vivanti Print E-mail

Gentile Signora Vivanti,
ho molto apprezzato nella sua risposta al genitore la grande energia e la passione che Lei dedica alla causa dell'Autismo, anche se a tratti queste indubbia virtù sembrano coinvolgerLa in qualche forma di curiosa ingenuità.
Le sue considerazioni hanno sollevato in me il desiderio di proporLe una verifica che potrebbe forse aiutarLa a integrare il suo parere sull'approccio medico e sulle esperienze condotte dal gruppo ARI-DAN!.
Nel sito www.ARIWebconference.com potrà vedere con una spesa di 60 $ un servizio di circa 30 ore, in cui sono raccolti i principali interventi registrati al congresso di Washington DC, Aprile 2004 e Los Angeles, Ottobre 2004.
Un abstract di 58 minuti è stato tradotto in italiano ed è disponiblie gratuitamente al sito www.iodellasalute.it.
Il continuo espandersi della epidemia autistica, la gravità e molteplicità delle lesioni organiche, la richiesta di tempestività dell'intervento riparatore, in relazione agli appuntamenti evolutivi che caratterizzano i primi 3 - 5 anni di vita, hanno portato alla formulazione del Progetto DAN!.
Lo scopo di questo Progetto è di rispondere nel modo più efficace alla domanda di salute del singolo bambino con gli strumenti offerti dalla Biologia Molecolare e dalla Medicina Funzionale.

Esami di laboratorio, integratori, farmaci, alimenti funzionali costituiscono oggi un armamentario vasto ed in continuo aggiornamento, grazie al dialogo serrato tra ricercatori, medici e famiglie che avviene attraverso i circuiti Internet.
Gli studi a doppio cieco ben vengano! ma non fanno parte del Programma DAN!, anche per i costi elevati previsti da questo tipo di ricerca.
La ratifica da parte dell'FDA risulta necessariamente sempre tardiva nei confronti dei contributi delle avanguardie. Ciascuno, naturalmente, è libero di scegliere di aspettare il pronunciamento di questo importante organo del Governo USA. Poichè la "verità" scientifica è in continuo cambiamento, non si può biasimare chi sceglie di partecipare al progetto di ricerca, che oggi costituisce il primo riferimento internazionale nel settore dell'Autismo.
I risultati della ricerca ARI-DAN! hanno sollevato infatti l'attenzione nel corso del 2004 di 5 Università USA (Portland, Seattle, Boston, New York, Texas), che hanno formulato un programma coordinato da Margaret Bowman e stanno definendo un protocollo elettronico secondo l'approccio "organico" di ARI-DAN! (Gut-immune-brain connection).
In attesa di leggere la Sua riflessione ed il Suo commento, con viva cordialità.
Franco Verzella