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Un messaggio di J.B. Handley, di Generation Rescue Print E-mail

Image Vi è mai capitato?
In esclusiva per il gruppo della Prova del danno
di J.B. Handley

Se siete il leader di una organizzazione per l'autismo, uno scienziato coinvolto nell'autismo, un benefattore che generosamente dona il suo denaro per l'autismo o qualcuno che possa influenzare il corso di questo dibattito, ho alcune semplici domande per voi,
"Avete mai incontrato un bambino guarito dall'autismo? Un bambino che è indistinguibile dai suoi compagni?"
Sto aspettando... ve lo chiedo di nuovo,
"Avete mai incontrato un bambino guarito dall'autismo? Un bambino che è indistinguibile dai suoi compagni?"
Sto aspettando...lo chiedo un'altra volta,
"Avete mai incontrato un bambino guarito dall'autismo? Un bambino che è indistinguibile dai suoi compagni?"
Se la risposta è "no", e l'autismo è una cosa che considerate prioritaria nella vostra vita, come potete non aver mai incontrato un bambino guarito?
Come potete non aver cercato la prima volta che avete sentito una storia di guarigione quel bambino e quella famiglia il più velocemente possibile per capire come questo bambino era guarito e che cosa potevate imparare per aiutare gli altri bambini? Come non avete potuto farlo!
Mio figlio neurotipico, di sette anni, è entrato nei cuccioli degli scout. L'altra sera, un derby sportivo in pineta. Un evento elettrizzante, tanti bambini eccitati, entusiasti della loro nomina, un'occasione davvero gioiosa. I bambini erano tra l'asilo e le elementari, tutti della scuola di mio figlio, circa 40 di loro erano in palestra per la partita. In questo gruppo, all'insaputa dei più, c'erano tre bambini guariti. Non uno. Non due. TRE. In tre differenti classi. Tre!
Naturalmente ho trascorso quai tutta la sera a guardare proprio quei tre, cercando un segno del loro passato, un passato che io conosco molto bene attraverso i loro genitori. I loro genitori, siamo tutti amici. Condividiamo un segreto che pochi conoscono. Tutti loro, sono sicuro, pregano perchè noi ci si unisca presto al loro club speciale e perchè anche noi si abbia la possibilità di applaudire il nostro figlio "autistico" quando sarà grande abbastanza per essere preso tra gli scout. Questi tre meravigliosi bambini, la loro storia è la storia di mio figlio. La stessa regressione, la stessa malattia fisica, la stessa scomparsa. Sarebbe difficile credere dove sono ora se non lo avessi visto con i miei occhi. Sono semplicemente come tutti gli altri.
I genitori tutti hanno dato credito all'intervento biomedico. Al movimento e ai medici del Defeat Autism Now! . C'era l'eredità del Dr. Rimland in quella palestra l'altra sera. Questi genitori solo alcuni tra le decine di migliaia che hanno visto i loro figli ritornare a loro con l'aiuto dell'intervento biomedico. Decine di migliaia.
"Avete mai incontrato un bambino guarito dall'autismo? un bambino che è indistinguibile dai suoi compagni?"
Io l'ho fatto. Ne ho incontrati dozzine. Come genitore è una esperienza meravigliosa. Può anche farvi impazzire!
Come può il CDC non riconoscere l'esistenza di questi bambini?
Come può lo IOM non riconoscere l'esistenza di questi bambini?
Come può l'AAP non riconoscere l'esistenza di questi bambini?
Come può Autism Speaks, nello stesso modo in cui rapidamente unificano le nostre associazioni non- profits, non nominare nemmeno la parola "intervento biomedico" nel loro sito web o nemmeno parlare di un singolo bambino guarito? Come possono dedicare una pagina alla memoria del Dr. Rimland, ma non nominare mai la parola "bambini guariti" in quella pagina? Vergogna, Autism Speaks, vergogna. Noi non siamo vostri sostenitori, come osate appropriarvi del Dr. Rimland? Lui non aveva rispetto per quelle organizzazioni che non volevano vedere i bambini guariti. Gary Goldstein? Il Dr. Rimland non poteva nemmeno pronunciare il suo nome senza diventare rosso. Io chiedo e incoraggio gli altri genitori a fare altrettanto: togliete quella pagina. Toglietela ora. E' quello che lui avrebbe voluto.
"Avete mai incontrato un bambino guarito dall'autismo? Un bambino che è indistinguibile dai suoi compagni?"
Vi è mai capitato?