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Ritardo dello Sviluppo Neurologico - NDD Stampa E-mail

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La definizione di Ritardo dello Sviluppo Neurologico (NDD - Neuro-Developmental Delay) descrive una caduta o un arresto nello stadio precoce di sviluppo.

Ognuno di noi nasce con un corredo di riflessi primitivi (a volte definiti “riflessi di sopravvivenza”), che dovrebbe essere inibito o controllato dalla porzione superiore del cervello durante il primo anno di vita.

Se tali riflessi non vengono inibiti al tempo giusto, rimangono "attivi" nel corpo, e possono impedire il successivo controllo motorio, il funzionamento dell’occhio, la coordinazione tra occhio e mano e le abilità percettive. Frustrazione, iperattività e ipersensitività possono essere i sintomi ulteriori, man mano che il bambino trova difficoltà nell’affrontare le attività quotidiane al suo effettivo livello di potenziale, mentre in base a tutte le apparenze esterne è perfettamente "normale".

Qual è la causa?

Non è probabile che un solo fattore possa essere identificato come causa. E’ più verosimile che sia una combinazione di fattori che hanno portato alla persistenza di riflessi primitivi oltre alla normale fase di inibizione.

Gli indicatori di NDD non si limitano alla lista che segue.

 Gravidanza

  • Vomito Eccessivo
  • Stress  Severo
  • Minaccia d’aborto
  • Pericolosa infezione virale durante le prime 12 settimane, o tra la 26 e la 30
  • Ipertensione
  • Diabete fuori controllo
  • Eccessivo consumo di alcol e/o droga
  • Insufficienza Placentare
  • Radiazioni
  • FUmo
  • Incidenti o infezioni
  • Toxoplasmosi

Nascita

  • Travaglio prolungato o improvviso
  • Cordone ombelicale attorno al collo
  • Placenta previa
  • Stress fetale
  • Uso del forcipe o della ventosa
  • Prematurità (oltre 2 settimane di anticipo) o post- maturità (più di due settimane di ritardo)
  • Parto podalico
  • Cesareo

Disordini neonatali

  • Scarso peso alla nascita (sotto i 2300 gr)
  • Rianimazione
  • Incubazione
  • Blue baby
  • Cranio Distorto
  • Severe abrasioni
  • Prolungato ittero
  • Problemi con l’alimentazione durante i primi 6 mesi

Infanzia

  • Malattie con febbre alta, delirio o convulsioni nei primi mesi
  • Difficoltà ad imparare a vestirsi - bottoni, lacci di scarpe, ecc
  • Reazioni a qualsiasi vaccinazione
  • Succhiare il pollice fino a 5 anni o più
  • Ritardo nel parlare (oltre i 18 mesi)
  • Ritardo a camminare (oltre i 18 mesi)
  • Bagnare il letto dopo i 5 anni
  • Severe reazioni allergiche
  • Ricorrenti infezioni a naso, gola e orecchio

Quali sono i sintomi di NDD?

Certe difficoltà che possono insorgere sono sotto elencate, tuttavia, di nuovo, non rappresentano una lista esauriente.

  • Difficoltà a imparare ad andare in bici
  • Manulateralità mista oltre gli 8 anni
  • Nausea da viaggio – mal di testa o nausea, specialmente mentre si legge in macchina, nave o aeroplano
  • Incapacità a sedere fermo o rimanere in silenzio fino a 11 o 12 anni
  • Difficoltà a imparare a leggere
  • Difficoltà a imparare a scrivere
  • Difficoltà a passare dallo stampatello infantile al corsivo adulto (legato) scrivendo
  • Difficoltà in educazione fisica – rotolare in avanti, verticale, ruota, arrampicata alla fune, altri segni di generale goffaggine e mancanza di coordinazione
  • Difficoltà nell’imparare a leggere l’ora da un tradizionale orologio (in contrasto con il digitale)
  • Difficoltà a imparare a nuotare
  • Cattiva coordinazione tra occhio e mano
  • Problemi a discorrere e di articolazione

Reference: A Teacher's Window Into The Child's Mind di Sally Goddard, pubblicato da Fern Ridge press ISBN 0-9615332-5-0

Come si può diagnosticare l’ NDD?

Standard test neurologici rivelano la presenza permanente di riflessi primitivi oltre l’età normale di inibizione, tanto che si può definire un profilo individuale di disfunzione.

Riflessi individuali danneggiano aree funzionali specifiche. Per esempio un riflesso impedirà il controllo automatico della mano ogni volta che si muove la testa, allora la scrittura non diverrà mai scorrevole. Un altro riflesso influenza il meccanismo dell’equilibrio, e la coordinazione di equilibrio e movimenti fluidi degli occhi, così in certe situazioni gli occhi faranno degli “scherzi”, e le lettere della pagina sembreranno “ballare”, o, possono apparire in un ordine differente da un giorno all’altro. Il bambino può essere "legato allo stimolo ", cosicché i suoi occhi si sposteranno immediatamente verso qualsiasi cosa si muova all’interno del suo campo visivo, e in classe si distrarrà facilmente.

Una piena diagnosi del Neuro-sviluppo individuerà la presenza di riflessi primitivi, e si intraprenderanno altri test dettagliati per determinare  la maturità del sistema nervoso centrale.
 
 

Riflessi primitivi – dati clinici che sono alla base del lavoro dell’ INPP

1. Durante lo sviluppo del feto emerge un gruppo di riflessi chiamato riflessi primitivi.

2. Questi riflessi primitivi dovrebbero essere presenti alla nascita e danno un’indicazione dello status del sistema nervoso centrale. (Per questo la maggioranza dei dottori fa i test che riguardano questi riflessi primitivi – per vedere se il sistema nervoso è sviluppato in maniera appropriata o è sottosviluppato).

3. Tali riflessi primitivi dovrebbero lentamente obliterarsi durante il primo anno di vita.

4. Man mano che tali riflessi vengono inibiti, un altro gruppo di riflessi, chiamato dei riflessi  posturali, dovrebbe emergere per aiutare il bambino ad affrontare i problemi derivanti da un ambiente legato alla gravità.

5. E’ un fatto accertato a livello medico che se c’è un grappolo di riflessi primitivi permanenti, ciò indica che il sistema nervoso centrale è malfunzionante in qualche modo. (Questo è il motivo per il quale spesso si arriva a una precoce diagnosi di paralisi cerebrale – a causa della presenza di riflessi primitivi).

Riflessi primitivi individuali e riflessi posturali

Molto è stato scritto riguardo al raggiungimento delle più importanti pietre miliari durante i vari stadi dello sviluppo di un bambino. Tuttavia, il fatto che questi stadi importanti corrispondano molto da vicino alla cronologia dei riflessi (emergenza attraverso l’inibizione) non è altrettanto ben documentato. A seguire c’è una breve esposizione di solo alcuni dei vari riflessi primitivi e posturali (solo sei vengono qui menzionati, ma ce ne sono parecchi altri). Reference: A Teacher's Window Into The Child's Mind di Sally Goddard, pubblicato da Fern Ridge press ISBN 0-9615332-5-0.

Il Riflesso di Moro

Cronologia - emerge attorno all’8-9 settimana in utero e viene inibito a 16 settimane di vita neonatale circa. Si trasforma nello scatto adulto o riflesso Strauss, e non dovrebbe essere presente nei bambini oltre l’anno di età al più tardi.

Ruolo & descrizione - il Moro è un riflesso che afferra . E’ il riflesso dell’allarme di panico che aiuta il bambino a resistere e a piangere agitato. Alla nascita la corteccia non è collegata – abbiamo uno tronco cerebrale in funzione, riflessivo, una massa floscia. Inserito all’interno dello tronco c’è questo riflesso per proteggere il neonato. Poiché il bambino non può usare la corteccia per capire il pericolo, il risultato è una risposta di panico. Una volta che il riflesso-sobbalzo adulto si è sviluppato, l’ individuo userà i sensi (occhi e orecchie) per localizzare la fonte di ogni minaccia percepita e prenderà una decisione intellettuale, corticale – devo spaventarmi o no? Se la sorgente non può essere identificata, un bambino può essere preoccupato e piangere, ma non dovrebbe urlare. Il riflesso a balzo comporta una rapida inspirazione, uno sbattere di palpebre, un sollevamento delle spalle e quindi la localizzazione della sorgente. Le vittime di panico da Agorafobia, per esempio, mantengono ancora il riflesso di Moro.

Attivazione – può essere attivato da almeno tre cose: un rumore improvviso (Moro uditivo), movimento/alterazione della posizione della testa (Moro vestibolare) o cambiamento di luce (Moro visivo).

Reazione – Le braccia vanno in fuori, e se la risposta è più forte, le braccia tornano indietro. E’ la presa o il portare indietro le braccia che costituisce il riflesso di Moro. Così c’è una rapida presa di respiro, braccia fuori, gambe in minor grado, congelamento di un secondo, poi braccia indietro e gambe e poi il bambino urla da far venire giù il soffitto!

Conseguenze – Se una persona cresce con questo riflesso ma riesce a controllarlo, esso può influenzare l’intera personalità. Può aver bisogno di fare domande su domande e non è contenta dei cambiamenti a meno che non li abbia richiesti. Se sta andando da qualche parte vuole sapere chi ci sarà, cosa succederà e cosa dovrà fare. Potrà essere egocentrica e estremamente nervosa, non perché lo vuole, ma perché ha bisogno di essere per quanto possibile in controllo. Può trovare difficoltà anche nelle relazioni con gli altri perché ha bisogno di controllare anche le altre persone.

Molto spesso il bambino soggetto al Moro, oltre ad essere immaturo, molto sensibile, ultrareattivo, e che spesso perde il controllo corticale, ha le pupille che tendono a rimanere allargate per il minimo stress. Ovviamente, se sei molto ansioso o molto spaventato, le pupille saranno più dilatate del normale a causa del meccanismo combatti/scappa, ma ci sarà ancora una qualche reazione pupillare alla forte luce. Tuttavia, in molti bambini con forte riflesso di Moro, le pupille rimangono dilatate e loro sono ipersensibili alla luce.

Loro non sanno quando fermarsi e non imparano con l’esperienza. Il riflesso di Moro influenza terribilmente la personalità, e così ha effetti ultra catastrofici se rimane presente.

Adrenalina e cortisolo sono le due principali difese del corpo contro le infezioni e le allergie. Se vengono usate molto spesso, come nell’individuo guidato dal Moro, vengono “distratti” dal loro ruolo primario e il corpo può non averne abbastanza per fornire immunizzazione dai potenziali allergeni. Questo può essere il bambino che prende ogni raffreddore o altra infezione, e che reagisce esageratamente ad alcuni tipi di medicine. Può anche essere sensibile ad alcuni cibi o additivi, e questo può influire sul comportamento e sulla concentrazione. Tendono anche a bruciare gli zuccheri del sangue più velocemente di altri, il che li fa oscillare in umori e prestazioni più pronunciate.

Il bambino Moro, essendo ipersensibile rispetto ad uno o più canali sensoriali, opera spesso ad alti livelli di consapevolezza. Immaginate, allora, l’effetto su un tale  bambino dell’essere semplicemente in una classe – luci fluorescenti e brillanti, molto movimento e attività, spesso molto rumore e alta temperatura – così un bambino può facilmente  avere un sovraccarico di esperienza sensoriale. Aggiungete a questo il fatto che molti di questi bambini sono legati agli stimoli (incapaci di ignorare stimoli irrilevanti all’interno del loro campo visivo) e hanno uno scarso intervallo di concentrazione.

Come stupirsi se si verificano crisi, affaticamento e reazioni esagerate?

Aiuto - Jane Field (1992) ha dichiarato che sarebbe di aiuto per un bambino con tale riflesso se l’insegnante rendesse la classe il più possibile non allarmante. Ciò implicherebbe una minimizzazione del rumore e del movimento, insieme al mettere a sedere il bambino in modo  da tenere fuori dalla sua visuale la maggior parte dei movimenti in classe.

Jane dice anche che un bambino con il riflesso di Moro può aver difficoltà ad “inserirsi”, e probabilmente ha bassa stima di sé e confidenza. Un insegnante che capisca può far molto per migliorare la confidenza del bambino senza farlo sentire diverso o attirare l’attenzione su di lui.

 

Effetti a Lungo Termine del Riflesso di Moro Mantenuto


1. Problemi vestibolari come nausea da viaggio o mancata coordinazione ed equilibrio, in particolare riscontrabile nei giochi con la palla.

2. Timidezza fisica.

3. Problemi di percezione oculo-motoria e visiva – legame agli stimoli (incapacità ad ignorare stimoli irrilevanti all’interno del campo visivo, tanto che gli occhi sono attratti dal contorno di una forma a spese del fatto di non essere capaci  di percepire l’aspetto interno o l’oggetto).

4. Povera reazione pupillare alla luce, fotosensibilità, difficoltà con i caratteri neri su carta bianca. L’individuo si stanca facilmente sotto luci fluorescenti.

5. Possibile confusione uditiva risultante dall’ipersensibilità verso certi suoni specifici. L’individuo può avere scarsa abilità a discriminare i suoni e difficoltà a tagliare il rumore di fondo.
6. Allergie e abbassamento dell’ immunità - asma, eczema o una storia di frequenti infezioni a naso, orecchie e gola.

7. Reazione negativa alle medicine.

8. Scarsità di istamina.

9. Odia il cambiamento o le sorprese – ha poca adattabilità.

10. Scarso sviluppo del riflesso alla CO2.

11. Ipoglicemia reattiva.

 

POSSIBILI SINTOMI PSICOLOGICI SECONDARI

1. Ansia libera di fluttuare - "Angst" (continua ansietà, verosimilmente non correlata con la realtà).
2. Eccessiva reazione allo stimolo:

a.- un’oscillazione umorale - labilità emotiva.

b.- Rigido tono muscolare – corpo sulla difensiva.

c.- Difficoltà ad accettare le critiche, poiché questi individui hanno tanta difficoltà al cambiamento.
3. Cicli di iperattività seguiti da eccessivo affaticamento.

4. Difficoltà a prendere decisioni.

5. Ego debole, bassa stima di sé:

a. insicurezza/dipendenza.

b. Bisogno di controllo o di manipolazione degli eventi.

 

 

IL RIFLESSO PALMARE

Cronologia - emerge a circa 11 settimane in utero e viene inibito o soppresso a circa 2-4 mesi dalla nascita.

Ruolo & descrizione – un altro del gruppo dei riflessi 'a presa', il Palmare consente al bambino di esercitarsi ad acchiappare e lasciare gli oggetti.

Attivazione - attivato dallo stimolo del palmo della mano.

Reazione – se mettete il vostro dito nel palmo della mano del bambino, il pollice verrà sovrapposto e chiuderà il vostro dito, poi le altre dita del bimbo chiuderanno il pollice e il vostro dito molto stretti. Se lo fate con tutte e due le mani allo stesso tempo, il bambino non lascerà la presa. E’ perciò possibile “sospendere” il bambino come ad una corda di bucato, ma per favore non provateci!!! (è presente un simile riflesso nei piedi, chiamato il riflesso Plantare).

Conseguenze – il riflesso Palmare non dovrebbe permanere oltre il primo anno di vita, ma se è ancora presente in bambini in età scolare, si sviluppano problemi di scrittura. Non appena viene messa una penna o una matita nelle mani di un bimbo, le dita automaticamente si stringono, e stringono la presa sempre più. La pressione cresce sul foglio di carta e loro cominciano a perdere il controllo della mano. Non serve dire loro di non stringere tanto la presa! Il crampo dello scrivano è un probabile risultato, e difficilmente saranno abili nell’acchiappare una palla. Possono anche aver difficoltà a sovrapporre le dita e il pollice per movimenti rapidi e alternati, e se non riescono a fare questo (disdiadocokinesia), si vede che c’è un’ immaturità del cervelletto, e una possibile conseguenza è la povertà di linguaggio/parola. Il cervelletto non “va attraverso”, e così se non potete fare il movimento dal lato destro, vuol dire che c’è un problema dal lato destro del cervelletto. Ricordo un bambino nella mia classe a scuola che, quando scriveva, faceva sempre movimenti “masticatori” – come se stesse masticando del cibo con la bocca aperta. Era fonte di ilarità per gli altri (e lo ridicolizzava) quando l’insegnante sottolineò che noi scriviamo con le mani non con la bocca! Nei primi mesi di vita il riflesso Palmare può essere attivato dal movimento del succhiare. Le mani e la bocca sono collegate insieme e questo è chiamato la risposta Babkin. Le mani e la bocca sono i principali strumenti del bambino per esplorare e per esprimersi, e riflessi residui in queste  aree possono influenzare il linguaggio e l’articolazione e il controllo muscolare fino.

 

EFFETTI NEL LUNGO PERIODO DI UN RIFLESSO PALMARE MANTENUTO
1. Scarsa abilità manuale – il riflesso impedirà movimenti indipendenti del pollice e delle dita.
2. Mancanza della “presa a tenaglia”, che comporterà problemi nella presa della matita per scrivere.
3. Difficoltà di parola – il mantenimento della relazione tra bocca e mano attraverso il
 Babkin impedirà lo sviluppo di un controllo indipendente del muscolo davanti alla bocca, che influenzerà l’articolazione. (Il Babkin è ben evidente nei gattini che succhiano impastando con i cuscinetti).

4. Il palmo della mano può rimanere troppo sensibile alla stimolazione tattile.
5. Il bambino può fare movimenti con la bocca quando prova a scrivere o disegnare.
 

Il Riflesso del Collo Tonico Asimmetrico (ATNR)

Cronologia - emerge attorno alle 18 settimane in utero ed è inibito o soppresso attorno a 6-8 mesi dalla nascita, da svegli. Può persistere fino a tre anni e mezzo da addormentati.

Ruolo & descrizione – l’ ATNR provvede a molti scopi. E’ stato suggerito che una delle funzioni principali sia di aiutare il processo della nascita – la rotazione della testa consente il movimento delle spalle, e perciò il bambino si muove a spirale giù per il canale del parto. L’ ATNR può anche aiutare a sopravvivere. Quando il bambino è messo prono, non dovrebbe fare la posizione della "rana". La testa dovrebbe andare da una parte, con l’estensione del braccio (jaw arm; dal lato della mascella o a livello di mascella? O all’altezza dell’ascella?) e della gamba. Questo consente un passaggio libero per l’aria. L’ ATNR è il primo livello di addestramento per la coordinazione tra occhio e mano. Quando il bambino nasce, con gli occhi mette a fuoco solo fino a otto pollici (circa 20 cm). Più oltre il bimbo riesce solo a vedere movimenti e ombre, ma non mette a fuoco. Con l’ ATNR, lentamente il bambino estende la vista dal punto fisso vicino a distanza, e perciò questo è vitale per esercitare la coordinazione occhio-mano.

Attivazione – rotazione della testa da qualsiasi dei due i lati.

Reazione – il braccio (jaw arm) si stenderà lentamente, la mano (jaw hand) e le dita anche. La gamba (jaw leg) si stenderà, ma non tanto quanto il braccio. Il braccio e la gamba dalla parte dell’ occipite (il retro della testa) si piegheranno. Questo è il “calcio” che la mamma sente, e dovrebbe diventare sempre più forte man mano che il tempo della nascita si avvicina.

Conseguenze – Se l’ ATNR rimane pesantemente presente potrebbe incidere sulla visione. La mano non vuole attraversare la linea di mezzo, e poiché gli occhi sono “legati” alle mani, anch’essi non oltrepassano la linea di mezzo. Questo può significare che, per esempio quando si legge, quando gli occhi arrivano al centro, "saltano" e il bambino può perdere il punto. Nel gattonamento, il bambino non è  capace di avanzare e poi piegare il gomito per trascinarsi in là (è fisiologicamente impossibile strisciare come i commandos). Nella strisciare carponi, le braccia devono rimanere distese, ma l’ ATNR fa piegare il braccio dalla parte dell’ occipite. Nel movimento di presa, quando il bambino guarda l’oggetto, le dita cercheranno di distendersi. Nel bambino più cresciuto, è come se una forza invisibile facesse distendere il braccio e la mano ogni volta che la testa è rivolta da un lato. Il bambino può dover esercitare un controllo cosciente molto forzato nello scrivere –cosa che dovrebbe essere invece automatica. Oltre alla fatica causata dallo sforzo di combattere il riflesso, la comprensione del bambino può soffrirne perché la corteccia è coinvolta nel movimento. Questo a sua volta interferisce con la concentrazione.

Anche stimare una distanza sarà difficile. Se presente a livello delle gambe, interferisce con l’andatura, e il bambino tenderà a camminare con la gamba tesa. A scuola, ci sarà interferenza nell’ acchiappare la palla (che implica il portare ambedue le mani insieme alla linea di mezzo). Quando la testa si gira a destra, il ginocchio sinistro si piega e perciò si ha un disturbo dell’equilibrio. Problemi a scrivere e copiare saranno ugualmente evidenti. La coordinazione muscolare sia fine che rozza e la messa a fuoco visiva saranno ugualmente affette. Molti bambini, che parlano fluentemente e sono brillanti, sembra che proprio non riescano ad esprimersi bene per iscritto. E’ come se la mente potesse pensare e la bocca parlare, ma quando un compito motorio si aggiunge (come per esempio scrivere) il bambino sembri incapace di dimostrare l’ intelligenza che sappiamo essere lì. E’ chiaro, perciò, che l’ ATNR può avere un effetto molto grave.

Aiuto - Jane Field (1992) suggerisce che il bambino con ATNR necessita di più spazio per contrastare il riflesso – alcuni bambini scriveranno col foglio all’estremità del banco e con il braccio disteso. Mettere a sedere un destro e un mancino insieme nel banco porterà difficoltà a quello con ATNR.

Jane aggiunge che spelling e grammatica di un bambino con ATNR possono essere facilitate dall’uso di computer o macchine da scrivere e che momenti di discussione generale possono aiutare la comprensione, consentendo anche al bambino di sottolineare o evidenziare i punti chiave. Quando la messa a fuoco è affetta, e provoca al bambino la perdita del segno durante la lettura, un segno quale un righello o un pezzo di carta può dare grande aiuto.

SINTOMI INDICATIVI DI UN RIFLESSO ATNR RESIDUO O PERMANENTE
1. L’equilibrio ne può essere affetto come risultato dei movimenti della testa da ognuno dei lati.
2. Omolateralità (senso unico), invece del normale incrocio nei movimenti – ad es. nel camminare, marciare, saltare, ecc.

3. Difficoltà ad attraversare la linea mediana.

4. Scarso seguito visivo dei movimenti, specialmente nella zona di mezzo.

5. Lateralità mista (l’ individuo può usare il piede sinistro, la mano destra, l’orecchio sinistro, o usare mano destra o sinistra intercambiabili nell’applicarsi ad uno stesso compito).
6. Rozza scrittura in corsivo e povertà nell’ espressione delle idee su carta.

7. Difficoltà nella percezione visiva, in particolare nella rappresentazione simmetrica di figure.

 

Il Riflesso Tonico Labirintico (TLR)

Cronologia - emerge intorno ai 3 - 4 mesi nell’ utero (in flessione, o in avanti) e alla nascita (in estensione, o all’indietro – come nella foto) e viene inibito o soppresso verso i 3 -4 mesi dalla nascita (in flessione) e dai 3 - 4 mesi a 3 anni e mezzo (in estensione).

Ruolo & descrizione – Questo riflesso è il modo nel quale il bambino risponde alla gravità, da cui discende che è anche conosciuto come "il riflesso di bilancio del bambino".  In e-stensione, il TLR aiuta il bambino a distendersi dalla posizione flessa abituale, e perciò gioca un ruolo nello sviluppo del tono muscolare, processo che aiuta anche l’esercizio del bilanciamento e la percezione propria [proprioception] (la consapevolezza della posizione del corpo o degli arti).

Il TLR in estensione è presente alla nascita, e si rafforza nei dieci giorni successivi. E’ stao suggerito che quando il bambino rompe la posizione flessa abituale, il capo deve andare indietro nel canale del parto. Con la scelta del taglio cesareo, la testa non è passata per la posizione del TLR in estensione. Se c’è un cesareo d’emergenza, e la testa si è impegnata, il TLR in estensione è stato attivato.

Attivazione – il movimento della testa al di sopra e al di sotto del livello della spina.

Reazione - TLR in flessione: se avessimo un neonato che è sdraiato sul dorso, e la sua testa venisse gentilmente sollevata al di sopra del dorso, come si alzasse le ginocchia si muoverebbe in su ugualmente e il bambino andrebbe in posizione fetale (habitus flesso- visto in utero). TLR in estensione: se abbiamo un bimbo sul dorso e gli mandiamo la testa lentamente all’indietro al di sotto del dorso, otteniamo esattamente l’opposto della flessione. Appena la testa va indietro, le gambe e i piedi si distendono, e le braccia e le mani si estendono in posizione di crocifisso.

Conseguenze – Ci possono essere effetti devastanti su molte funzioni se il TLR rimane presente - occhi, equilibrio e percezione propria [proprioception] per indicarne solo alcune. IL movimento del capo può influenzare il tono muscolare (“bambino moscio” – tono muscolare debole), e questo può causare una distorsione del centro di equilibrio. IL cervello mancherà di riferimento certo per giudicare lo spazio, la profondità, la distanza e la velocità, e questo, oltre a causare problemi con le direzioni come destra, sinistra, su, giù, ecc, può portare a difficoltà con gli incarichi spaziali (compiti, richieste che hanno a che fare con movimenti nello spazio).

L’ abilità di puntare facilmente e senza scatti con gli occhi  si ha solo quando il TLR in estensione viene inibito, e la presenza perdurante del TLR previene l’ emergenza propria dei Riflessi di Correzione della Testa.

Quando occhi e orecchie operano sullo stesso circuito del cervello (condividendo anche gli stessi nervi craniali), la scarsa informazione visiva influenzerà l’equilibrio, e lo scarso equilibrio influenzerà la vista.

Aiuto - Jane Field (1992) ha affermato che un bambino con TLR avrà difficoltà spaziali e sarà scarsamente organizzato - istruzioni  chiare stimolerebbero la migliore risposta da questo tipo di bambino. I concetti quindi potrebbero essere più facilmente compresi se fosse concesso al bambino di usare oggetti concreti (come gettoni e blocchetti) per risolvere i problemi.

Jane ha anche suggerito che poiché il bambino ha difficoltà ad allineare i numeri, l’uso di carta a quadretti in aritmetica può aiutarlo a eliminare la confusione su quali cifre vadano in quale colonna nell’addizione, ecc.

Ulteriori esempi includono l’ uso di un cartoncino con una finestrella tagliata per aiutare il bambino legato allo stimolo a vedere solo certe parti della pagina ogni volta, e l’uso del dito o di un marker per evitare che il bimbo perda il segno a causa della sua scarsa capacità di “puntamento”.

SINTOMI CHE SUGGERISCONO UN FORTE RESIDUO TLR IN AVANTI

1. Cattiva postura – posizione curva.

2. Ipotonia – scarso tono muscolare.

3. Problemi vestibolari:

a. scarso senso di equilibrio.

b. propensione al mal d’auto.

4. Disaffezione per attività sportive, lezioni di educazione fisica, corsa, ecc.

5. Disfunzioni oculo-motorie:

a. Difficoltà di percezione visiva.

b. Problemi spaziali.

6. Scarsa abilità sequenziale.

7. Scarso senso temporale.

 

SINTOMI DI FORTE TLR RESIDUALE ALL’INDIETRO

1. Cattiva postura – tendenza a camminare sulle punte dei piedi.

2. Scarso equilibrio e coordinazione.

3. Ipertonicità – movimenti contratti, convulsi perché i muscoli estensori esercitano una maggiore influenza rispetto ai flessori.

4. Problemi vestibolari:

a. Scarso senso dell’equilibrio.

b. Tendenza a malessere col movimento.

5. Disfunzioni oculomotorie:

a. Difficoltà visivo-percettorie.

b. Problemi di percezione spaziale.

6. Scarsa abilità sequenziale.

7. Scarsa abilità di organizzazione.

Il Riflesso del Collo Tonico Simmetrico (STNR)

Cronologia – emerge intorno ai 9 - 11 mesi dopo la nascita e viene inibito o soppresso a circa un anno.

Ruolo & descrizione – ha una vita molto corta e significativa. E’ virtualmente il riflesso del gatto. Dopo che il bambino ha gattonato, nello sviluppo ideale, sullo stomaco, a circa 9 - 11 mesi il cervello che si sviluppa rilascia il riflesso per consentire al bambino di cominciare a combattere la gravità. Il solo compito del STNR è di far confrontare il bambino con la gravità.

Attivazione – dalla posizione in ginocchio, qualsiasi movimento della testa in su o in giù.

Reazione – ogni volta che il bambino guarda in su il fondoschiena va indietro sulle anche, e ogni volta che il bambino guarda in giù i gomiti si piegano e il capo colpisce virtualmente il pavimento.

Conseguenze – se permane impedisce, in qualche modo, lo strusciare a quattro zampe. E’ impossibile strisciare se lo STNR persiste, e il bimbo sarà un "saltatore di fondoschiena ". Se provate il solo STNR, può dare una buona indicazione della disfunzione neurologica. In circa il 75% of LD bambini c’è permanenza di STNR.

Quando scrivono, il gomito si piega e il capo si avvicina alla pagina. Sono anche disordinati nel mangiare. Quando usano un cucchiaio e chinano il capo, non hanno il controllo del movimento della mano e del capo, perciò schizzano tanto cibo quanto ne mettono in bocca. Questi bambini tendono a compensare alzando il cucchiaio e mandando indietro il capo.

L’ STNR è stato collegato a problemi di concentrazione, di scrittura e di lettura. Influisce anche copiare e sillabare e ha un effetto definito ed evidente sulla postura e sul movimento. E’ collegato molto strettamente con il TLR e, oltre a interferire col nuoto, è comunemente riscontrato nel cosiddetto bimbo "goffo".

Aiuto - Jane Field (1992) ha suggerito che alterando l’angolo della superficie  del banco (magari aggiungendo un oggetto inclinato come un leggio), il bambino può riuscire a mantenere il capo in posizione più eretta e così prevenire lo 'scivolamento' che è spesso associato a questo riflesso.

SINTOMI CHE SUGGERISCONO UN FORTE STNR RESIDUALE

1. Cattiva postura.

2. Tendenza a “scivolare” quando a sedere, specialmente al banco o a tavolo.

3. Camminata scimmiesca.

4. Gambe a "W" in posizione seduta sul pavimento.

5. Scarsa coordinazione tra occhi e mano:

a. Disordine nel mangiare.

b. Sindrome del "bambino goffo” (Disprassia).

6. Difficoltà nell’aggiustamento della vista bioculare (non riesce a cambiare il fuoco facilmente dalla lavagna al banco).

7. Lentezza nel copiare.

8. Scarsa abilità nel nuoto.

 

Il Riflesso del Rotolamento a  Segmenti (SRR)

Cronologia - emerge intorno ai 6 - 10 mesi dalla nascita e rimane presente nell’arco della vita.

Ruolo & descrizione – L’SRR (noto anche come "reazioni del collo sul corpo ") permette al bambino di rotolarsi. Per esempio, quando è sdraiato sulla pancia, il bambino prima comincia ad imparare a tenere la testa sollevata – poi viene alzata la parte superiore del torso – e alla fine segue la capacità di rotolarsi sopra e su fino alla posizione seduta, in accordo con la legge dello sviluppo "cefalo-caudale"  (da capo a piede).

Attivazione – sia prono che supino, alza o la spalla o il ginocchio e lo muove oltre la linea mediana verso l’altro lato del corpo.

Reazione – quando alza la spalla il ginocchio dallo stesso lato dovrebbe cominciare a piegarsi. Quando alza il ginocchio, la spalla e il braccio dovrebbero cominciare a rotolare anch’esse. Se piegate il ginocchio all’insù e lo spingete lentamente oltre la linea di mezzo, il braccio /il corpo dovrebbe seguire. Questo vi permette di rotolarvi.

Conseguenze - molti bambini con problemi di coordinazione e disprassia non hanno questo riflesso. E’ l’abilità a usare una parte del corpo senza che le altre dallo stesso lato facciano blocco. Così l’ SRR ci dà quel movimento liscio, la buona coordinazione eretta del corpo e facilita la fluidità del movimento.

SINTOMI CHE SUGGERISCONO L’ ASSENZA DEI RIFLESSI ANFIBI E DEL ROTOLAMENTO SEGMENTALE

 
1. Mancanza dello strisciare del gattonamento ad arti alternati.

2. Ipertonicità influente sulla coordinazione muscolare grossolana.

3. Difficoltà ad effettuare cambi di posizione.

4. Mancanza di fluidità del movimento.

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http://www.handle.org/index2.html 

 


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Terapia del Neurosviluppo
(Inibizione dei Riflessi Primitivi)
Illustrations from "A Teacher's Window Into The Child's Mind" by Sally Goddard of the Institute For Neuro-physiological Psychology

INTRODUZIONE

Il sistema nervoso centrale (CNS) è il centro di controllo di tutto il pensiero, l’apprendimento, e il movimento. Lo sviluppo di un CNS efficiente è complesso e una certa porzione non è ancora compresa. Ci sono molti fattori che contribuiscono a fare una persona capace di muoversi bene, parlare fluentemente, giocare e sviluppare le abilità necessarie per la vita di ogni giorno e per l’apprendimento. Lo sviluppo del CNS comincia dal concepimento, si sviluppa secondo una sequenza regolare ed è lo stesso per tutti gli esseri umani indifferentemente dalle influenze culturali.

Le parti di questa sequenza regolare di stadi di sviluppo sono identificate dai moduli di movimento che si verificano ad ogni livello. Questi sono stati chiamati riflessi. Ogni riflesso è stato visto giocare un ruolo nella crescita necessaria al feto o al bambino. Ogni riflesso prepara anche la strada per il successivo stadio di sviluppo. Così nello sviluppo di un bambino dal concepimento alla nascita, e poi al bambino piccolo, c’è il presentarsi sequenziale di riflessi di sopravvivenza o primitivi.

COSA SONO I RIFLESSI PRIMITIVI?

  riflessi di sopravvivenza che si manifestano in sequenza nelle prime settimane di sviluppo fetale

  movimenti automatici, stereotipati, diretti da una parte molto primitiva del cervello (il tronco cerebrale).

  eseguiti senza il coinvolgimento dei livelli più evoluti del cervello (la corteccia).

  idealmente di vita breve e appena compiuta la loro funzione vengono rimpiazzati da strutture più sofisticate (Riflessi Posturali) che sono controllati dalla corteccia

  permangono se non hanno compiuto la loro funzione

  considerati aberranti e prova di una immaturità del CNS se presenti oltre il loro periodo.

QUALI SONO LE CONSEGUENZE?

In circostanze normali, ciascun gruppo di movimenti identificati come un riflesso, gioca un ruolo, e poi il CNS permette che un “pacchetto” di movimenti correlati si spezzi e sia integrato entro movimenti volontari controllati di complessità crescente. Molte variabili tuttavia possono interferire con lo sviluppo, per esempio predisposizioni genetiche o caratteristiche ereditarie, stress in gravidanza, traumi alla nascita, e privazioni ambientali.

Ricerche in U.K. e Svezia hanno mostrato che riflessi primitivi permanenti possono impedire i successivi comportamenti, il controllo motorio, la percezione sensoriale, la coordinazione occhio-mano, e la cognizione. Il ritardo dello sviluppo neurologico è una definizione che indica la presenza di un grappolo di riflessi aberranti a causa di uno stadio di sviluppo precoce omesso o fermato. Certe combinazioni di riflessi mantenuti si manifestano in modi che influiscono sui progressi emotivi, socialmente sani e accademici.

SEGNI DEL RITARDO NELLO SVILUPPO  NEUROLOGICO-

  Dislessia o Difficoltà di apprendimento, specialmente nella letture, nello spelling e nella  comprensione

  Scarsa espressione scritta

 Scarse abilità sequenziali

 Scarso senso del tempo

  Scarse capacità nella funzione e nel processamento visivo

  Lentezza nel processamento di informazioni

  Problemi di attenzione e concentrazione

  Incapacità a sedere fermo/continua agitazione

  Scarsa capacità di organizzazione

  Facilità alla distrazione / impulsività

  Iperattività

  Ipersensibilità a suoni, luci, o al tatto

  Disprassia/Problemi di linguaggio e ritardo nel parlare

  Problemi motori, di coordinazione e di equilibrio

  Cattiva postura e/o andamento goffo

  Problemi col corsivo

  Poca consapevolezza spaziale

  Poca coordinazione mano-occhio

  Scarse capacità motorie sia rozze che fini

  Difficoltà a imparare a nuotare/ andare in bici

  Goffaggine/inclinazione agli incidenti

  Lentezza a copiare

  Confusione tra destra e sinistra

  Rovesciamento di lettere/numeri e problemi con la linea mediana

  Difficoltà alla nascita

  Episodi di danni cerebrali

 Veloci crisi di rabbia /facilità alla frustrazione /corti circuiti (paturnie)

 Bagnare il letto oltre i 5 anni d’età

 Nausea da movimento

 Incapacità di adattamento al cambiamento /le cose devono avere la loro modalità (tipica)  

 Fobia della scuola

 Scarsa motivazione e/ stima di sé

 Depressione, ansia o stress

 Problemi comportamentali, di stima di sé e di motivazione associati con quanto esposto sopra

Negli adulti, i sintomi includono l’ agorafobia, l’ eccessiva reazione agli stimoli, ansia, attacchi di panico, difficoltà a prendere delle decisioni e scarsa stima di sé.

Il Riflesso di Moro

- emerge a 9 settimane nell’ utero ed è la prima forma di "combatti o scappa" (reazione allo stress) che è pienamente presente alla nascita

- generalmente viene inibito tra i 2 e i 4 mesi di vita

- se mantenuto ha un effetto generale sul profilo emotivo di un bambino perché viene preso in un circolo vizioso nel quale il riflesso stimola la produzione di adrenalina e cortisolo (ormoni dello stress)

- si presenta come paradosso – il bambino è acutamente sensibile, percettivo, immaginativo da un lato, ma immaturo e iper-reattivo dall’altro.

-ne risulta un adattamento con una o due  modalità- un ritrarsi nelle situazioni difficili, difficoltà a socializzare e o il non accettare/dimostrare affettività o il diventare aggressivo, altamente eccitabile, iper - reattivo e dominante

- si forma la pietra angolare nelle fondamenta della vita e i suoi effetti sono profondi se non viene inibito al momento giusto e trasformato in una risposta adulta di sorpresa.

- occasionalmente il riflesso di Moro si mantiene nell’età adulta. In tal caso, gli individui adulti presentano ansia liberamente fluttuante; reazione eccessiva allo stimolo ( cambiamenti repentini di umore – emozioni labili; difficoltà ad accettare le critiche; forte tensione muscolare); difficoltà nel prendere delle decisioni; ego debole, bassa stima di sé ( insicurezza/ dipendenza, bisogno di controllo/ [tendenza a] manipolare gli eventi).

Il Riflesso Palmare:

- emerge nell’utero a 11 settimane, è pienamente presente alla nascita e di solito viene inibito a 2-3 mesi dalla nascita

- è il riflesso del neonato che acchiappa e viene rimpiazzato dalla presa a tenaglia che si ha a 36 settimane d’età

- se permane oltre i 4-5 mesi dalla nascita impedirà sia l’abilità  manuale che le attività di manipolazione

- è uno dei riflessi del gruppo che influisce sulla scrittura, sul linguaggio e sull’articolazione.  

Il Riflesso Plantare:

- è un altro riflesso di presa che emerge nell’utero a 11 settimane e viene integrato a 2-3 mesi nel neonato

- influenza l’equilibrio e la mobilità

- emerge nell’utero a 18 settimane, è pienamente presente alla nascita e viene di solito inibito a circa 6 mesi

- facilita lo scalciare, il tono muscolare e fornisce la stimolazione vestibolare che provoca il meccanismo dell’equilibrio  e aumenta I collegamenti neurali durante la vita intrauterina

- non solo aiuta il processo della nascita ma si rinforza attraverso di esso e può essere uno dei motive per i quali  bambini nati col taglio cesareo sono più facilmente a rischio di ritardo nello sviluppo

- se mantenuto impedirà di strisciare e di avanzare carponi con andamento incrociato degli arti (stile commandos) che sono importanti per la coordinazione tra mani e occhi e per l’integrazione delle informazioni vestibolari con gli altri sensi

- rinforza al mielinizzazione  del CNS (sistema nervoso centrale) nei processi sopra descritti

- influisce anche sull’ equilibrio, sull’attraversamento della linea di mezzo, sulla lateralità, sulle difficoltà di percezione visiva, di scrittura e sull’espressione per scritto.

Il Riflesso di Radicamento:

- emerge a 24-28 settimane nell’utero, è pienamente presente alla nascita e viene inibito dal 3°-4° mese

- se permane, in un bambino più grande può influenzare la capacità di inghiottire, l’alimentazione, la parola, l’articolazione e l’abilitò manuale

 

Il Galant Spinale:

 - emerge a 20 settimane nell’utero, è attivamente presente alla nascita e viene inibito dai 3-9 mesi

- se pienamente ritenuto, o solo mantenuto da un lato può influire sulla postura, sulla andatura e su altre forme di locomozione

- è responsabile del muoversi scomposto, del bagnare il letto, di cattiva concentrazione e della memoria di breve termine, e della rotazione dell’anca da un lato mentre si cammina

- se mantenuto può interferire con lo sviluppo dei riflessi anfibi e del riflesso di rotolamento a segmenti.

 Il Riflesso Labirintico Tonico (TLR) in Avanti:

 - emerge nell’utero, pienamente presente alla nascita e viene inibito dai 4 mesi

- è collegato molto da vicino col Moro in quanto ambedue sono di origine vestibolare e vengono attivati dai movimenti del capo

- se permane può portare a problemi spaziali, nausea da movimento, cattiva postura & tono muscolare, difficoltà di percezione visiva, scarsa abilità sequenziale e scarso senso del tempo.

 

Il Riflesso Labirintico Tonico (TLR) Indietro:

- emerge alla nascita e viene inibito gradualmente da 6 settimane a 3 anni

- è coinvolto nello sviluppo simultaneo dei riflessi posturali, nel riflesso del collo tonico simmetrico e nel Landau può provocare scarsi equilibrio e coordinazione, abilità organizzativa e movimenti a scatti e legati se mantenuto.

RIFLESSI POSTURALI

Sono riflessi primitivi trasformati ed eseguiti da livelli più evoluti del cervello (corteccia). Una volta presenti dovrebbero rimanere per tutta la vita. La loro assenza è indice di immaturità del CNS.

Il Riflesso Tonico Simmetrico del Collo - Flessione & Estensione (STNR):

 - quando il bambino è nella posizione a “quadrupede”, una flessione del capo fa piegare le braccia ed estendere le gambe.

- l’estensione del capo da una parte provoca la flessione delle gambe e il distendersi delle braccia.

- emerge a circa 6-9 mesi di vita e viene inibito a circa 9-11 mesi

- se permane interferisce col portamento, la coordinazione mani-occhi e la capacità di nuotare

- provoca la tendenza a scivolare quando si siede al banco, la camminata scimmiesca, la sindrome del "bimbo goffo", difficoltà di visione binoculare (stereoscopica?), lentezza a copiare e abitudini caotiche nel mangiare.

Riflesso di Landau:

- emerge a 3-10 mesi nel neonato e viene inibito dai 36 mesi

- si ha solo quando il TLR è stato integrato e un adeguato tono muscolare si è sviluppato.

 Sia il Landau che il  STNR non sono dei veri riflessi primitivi o posturali. Dato che non si presentano alla nascita, e non rimangono presenti per il resto della vita, si devono considerare come  riflessi  "ponte" che hanno un importante influenza inibitoria sul TLR, mentre rafforzano il tono muscolare e sviluppano le capacità motorie oculo-vestibolari.

 

Il Riflesso Tonico Trasformato del Collo:

- emerge nel neonato a  6-8 mesi e rimane per tutta la vita

- se presente è un indice che l’integrazione laterale incrociata si sta sviluppando adeguatamente

- quando è assente, indica che un altro riflesso primitivo è presente e inibisce lo sviluppo del CNS

 

Il Riflesso Anfibio:

- emerge nel neonato a  4-6 mesi e rimane per la vita

- se è assente suggerisce che qualche riflesso primitivo non è stato inibito, specialmente l’ATNR

- è essenziale per crawl, camminare & correre

Riflessi di rotolamento Segmentario:

 - emergono a 6-10 mesi nel neonato e rimangono per la vita

- sono essenziali per l’integrazione di movimenti di incrocio laterale come il camminare fluido, il correre, il saltare, saltare a corda, marcire, e nuotare.

Riflesso di Indirizzo Occhio-Capo (OHRR):

- emerge nel neonato di 2-3 mesi e rimane per la vita

- è cruciale per un equilibrio efficiente e per i movimenti di controllo oculare

- se non correttamente sviluppato può portare a scarso indirizzo della visuale, e a volte nausea e di-sorientamento.

 

 Riflesso di Indirizzo Capo-Labyrintico (LHRR):

- emerge nel neonato di 2-3 mesi e rimane per la vita

- è legato al sistema motorio vestibolare

- insieme a OHRR è essenziale per l’equilibrio.

Una delle ragioni per le quali i bambini perdono frequentemente il segno nel copiare dalla lavagna risiede nel fatto che non hanno ancora sviluppato degli efficienti riflessi OHRR e LHRR. Si sforzano di aggiustare la messa a fuoco rendendo così il compito lento e difficoltoso.

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In alcuni individui, la piena integrazione e trasformazione dei riflessi primitivi non si verifica e tali riflessi rimangono attivi malgrado lo sviluppo normale in altri campi. Quando ciò accade, contribuisce a uno sviluppo deficitario dell’integrazione percettiva di sé efficiente e motoria, della coordinazione mano-occhio, dell’integrazione laterale e di aspetti percettivi della performance.

L’individuazione dei riflessi primitivi (valutazione diagnostica) può aiutare l’identificazione di alcune delle cause dei problemi di un bambino in modo da indirizzare più efficacemente l’intervento correttivo.

Se il profilo del riflesso è solo marginalmente anomalo, strategie di insegnamento da sole possono essere sufficienti. I casi di moderata anomalia possono trovare beneficio dalla combinazione di insegnamento specializzato e programma di inibizione del riflesso mirante a migliorare l’equilibrio e la coordinazione. Se, tuttavia, è presente un insieme di riflessi aberranti, un programma di inibizione del riflesso unito a un trattamento chiropratico e ad altre terapie è più efficace.

VALUTAZIONE

Una piena valutazione (1-2 h) include una storia dettagliata e test di coordinazione muscolare fine e grossolana, equilibrio, modelli di sviluppo motorio, presenza di riflessi aberranti, lateralità, funzionamento oculo-motorio e abilità di percezione visiva. Se il risultato indica la persistenza di Riflessi Primitivi oltre l’età normale di inibizione, un trattamento individualizzato sarà programmato. Uno schema di programma per casa preparato dall’ Institute for Neurophysiological Psychology (Chester, U.K.) verrà spiegato quando il rapporto sarà pronto. I progressi verranno controllati a intervalli di 6-8 settimane e il programma modificato se necessario.

 

COM’E’ UN PROGRAMMA PER L’ INIBIZIONE DEL RIFLESSO? 
Un programma per inibizione di Riflesso: 
si basa sulla teoria della replica, cioè è possibile replicare stadi specifici dello sviluppo attraverso la ripetizione di modelli di movimento basati sullo sviluppo iniziale…….. 
Dà al cervello una "seconda opportunità" di passare attraverso gli stadi che sono stati omessi o non completati nel primo anno d'età. 
Stabilisce le connessioni neuronali e imposta l' "orologio neurologico" sull' "ora esatta". 
Consiste di specifici movimenti fisici e stereotipati messi in opera per circa 5 - 10 minuti al giorno in un periodo che va dai nove ai dodici mesi. 
Una volta iniziato non dovrebbe essere abbandonato a metà strada. 
Dovrebbe essere amministrato solo sotto attenta e qualificata supervisione. 
L'identificazione dei riflessi primitivi può aiutare ad isolare le cause del problema di un bambino cosicché l'addestramento per il recupero possa essere più efficacemente indirizzato. Anche una correzione cranio-sacrale può essere necessaria per ristabilire il funzionamento del sistema nervoso centrale. 
L'attività di riflessi aberranti deve essere diretta per facilitare lo sviluppo normale ed eliminare molti dei problemi fisici, scolastici ed emotivi che la loro presenza causa.


Reference: A Teacher's Window into the Child's Mind - Sally Goddard - Fern Ridge Press - 1996 
Da 
http://www.angelfire.com/md3/wholelife/NeurodevelopmentalTherapy.htm

http://jnnp.bmjjournals.com/cgi/content/full/74/5/558