http://www.genitoricontroautismo.org

Istituto Lovaas: facilitare il successo nelle transizioni e nei cambiamenti Stampa E-mail

Molti bambini con autismo hanno difficoltà con le transizioni e con i cambiamenti. Cambiamenti bruschi o eventi non familiari possono essere particolarmente difficili. Anche una deviazione minore dalla routine giornaliera potrebbe essere una sfida. Mentre alcune persone gioiscono veramente dal cambiamento inaspettato degli eventi, un obbiettivo dell’intervento comportamentale è aiutare i bambini ad imparare a anticipare ed accettare le transizioni ed i cambiamenti più prontamente.
Come regola generale, è consuetudine preparare al meglio il bambino a qualsiasi cambiamento accadrà nel futuro e qualsiasi cosa lo potrebbe deviare dalla sua routine tipica. Le seguenti strategie sono state usate con diversi bambini e sono state create per aiutarli a fare transizioni e cambiamenti nella maniera più positiva possibile.
Strategie per transizioni di successo attraverso attività:
Usare immagini o schede scritte:
Fornire al bambino una sequenza visuale delle attività. Questo può includere rappresentazioni del totale del tempo da passare fino all’evento finale preferito. La lista di immagini o scritte dovrebbe essere presentata in ordine. Le immagini corrispondenti o le scritte vengono rimosse o ci viene fatta sopra una X una volta completate. Potrebbe essere anche utile usare un calendario mensile in aggiunta al programma giornaliero per indicare eventi che si verificheranno più in là nella settimana.
Avvisi:
Fornire avvisi verbali per indicare il tempo rimanente prima dell’attività successive (es. “Ancora un minuto prima dei compiti”). E’ raccomandabile che variate il momento in cui date gli avvisi e il tempo rimanente prima di passare all’attività successive (es. “ tra un paio di minuti è l’ora di andare a cena!”). Questi avvisi verbali posso essere associate ad un timer od a un orologio per incrementare la comprensione e l’indipendenza.
Usare un timer:
Usare un timer può aiutare nel fare le transizioni più agevolmente. Potete usare un timer da cucina, un cronometro, un timer elettronico, una sveglia. In alcuni casi, vostro figlio o vostra figlia posso aiutarvi a settare il timer e spegnerlo per creare maggiore consapevolezza del limite di tempo. Inizialmente, dovreste rimanere vicino per fornire avvisi verbali per il tempo restante e seguirlo attraverso la transizione una volta che il timer suona. Il vostro livello di supporto può essere sfumato al momento che il bambino dimostra di capire.
Consegna di rinforzo!:
Consegnare rinforzo quando la transizione di vostro figlio o di vostra figlia attraverso le attività non presenta comportamenti distruttivi (es. “Grazie per avermi ascoltato subito!”). I rinforzi potrebbero essere concedere più tempo per l’attività preferita , svolgere un’attività divertente prima di partire con l’attività successive, o consegnare rinforzo desiderato e tangibile( es. Cibo, stelle gialle, o giocattolo preferito) immediatamente dopo la dimostrazione di transizione appropriata.
Usare un oggetto transizione:
Questo può aiutare alcuni bambini a completare l’attività corrente e prepararsi per l’attività successiva. Per esempio, date al bambino un libro in preparazione del cambiamenti di programma in lettura; fornite a vostra figlia una palla in preparazione del cambiamento di programma in giocare al calcio in cortile. Questi indizi contestuali potrebbe aiutare il bambino anticipando quale evento verrà poi.
Scelte:
Incrementate il coinvolgimento del bambino nel prendere decisioni fornendogli opportunità per scegliere l’ordine delle attività e/o l’attività da completare dopo la transizione. Ciò permette al bambino di essere un partecipante attivo nel processo e fornirgli un senso di auto-controllo. State attenti di offrire scelte solo come strategia iniziale; state attenti a non offrire scelte che si trasformino in comportamenti di sfida.
Prepararli per eventi e destinazioni non familiari:
Ripassare,ripassare,ripassare!:
Prima della trasizione, mostrate le immagini del luogo e delle persone che il bambino potrebbe incontrare. Discutete degli eventi che verrano, se appropriato. Una storia sociale potrebbe essere creata per assisterlo in questo processo. Per esempio, in preparazione per un viaggio fuori città a casa della nonna, un genitore mostra la figlia in una foto con la nonna ed altri parenti, la casa di nonna, le attività pianificate, e alla fine parlare delle immagini con il bambino. Un’altra famiglia ha usato questa tecnica per aiutare il bambino a prepararsi per la scuola. Hanno fatto foto dell’insegnante di classe , della classe, della scuola, dei compagni ed in più hanno ripassato il programma di scuola e le regole della classe.
Il libro di immagini/la lista sequenze possono essere ripassati dopo la transizione per preparare il bambino per la prossima volta in cui un evento simile si verificherà.
Programmare visite brevi:
Se possible, pianificate una breve visita nel luogo per incrementare la familiarità del bambino con il nuovo ambiente.
• In preparazione di una festa di compleanno da McDonald, la famiglia porta la loro bambina per un giro breve che include un’entrata veloce al McDonald. Le viene mostrato l’ambiente e vengono fatte delle foto. Queste foto sono state riguardate con la bambina per incorporarle in una storia sociale.
• Se preparate una transizione a scuola, spesso ci sono per gli studenti gli open-days all’inizio dell’anno per vedere le nuove classi, incontrare le insegnanti, informarsi sui compagni e le routine. I genitori potrebbero programmare un incontro uno a uno con l’insegnante per presentare il bambino e permettergli/le di esplorare la classe. Questa potrebbe anche essere una grande opportunità per discutere i punti di forza del bambino, gli obbiettivi, ed altre informazioni importanti( es. Oggetti/attività motivanti, allergie al cibo, consigli per aiutare nei compiti).
Entrare delicatamente nella routine:
Alcune settimane prima di grandi transizioni,aggiustate i programmi per sincronizzarsi con le nuove routine. Questo potrebbe implicare aggiustare il programma sonno e usare una sveglia, fornire attività più strutturate, ed offrire cibi o snacks che potrebbero essere presenti nei nuovi luoghi.
• Per esempio, in preparazione alla scuola, cominciate ad alzarvi ed ad andare a letto sempre alla stessa ora come durante l’anno scolastico, e cominciate a preparare il cibo simile a quello che il bambino potrebbe trovare a scuola.
Familiarizzare con ciò che non si conosce:
Potreste volere acquistare o prendere in prestito vestiti ed oggetti relative al nuovi eventi.
• Per esempio, in preparazione a viaggi sulla neve, lasciate che vostro figlio/a provi I doposci e la giacca a vento a casa.
• In preparazione alla scuola, fate pratica nel portare lo zaino, nell’aprirlo, nel chiuderlo quando andate in giro.
Appunti e speciali considerazioni:
Per alcuni bambini con autismo, usare un programma potrebbe far si che i bambini dimostrino meno, invece che di più, flessibilità con I cambiamenti. E’ importante che una volta che il vostro bambino ha capito come seguire un programma di foto o di scritte, cominciate ad insegnargli ad accettare i cambiamenti del programma. Cercate di cambiare l’ordine di due attività ugualmente interessanti nel programma o cambiare un componente di un’attività programmata.
Noreen Laberinto
Lovaas Institute – San Diego