Genitori Contro Autismo vuole dare ai suoi lettori questa notizia storica per la comunità autistica italiana attraverso le parole del Presidente del Comitato che l'ha ottenuta, il nostro Luigi Scarpis.
Ecco cosa ci ha scritto:
La Regione Veneto contribuirà alla spesa sostenuta dalle famiglie per la riabilitazione dei propri bambini con il metodo ABA. La percentuale massima sarà l’80% delle spese sostenute e documentabili. Percentuale che potrà variare dal numero delle richieste e dalle risorse che saranno stanziate di anno in anno.
E’ stato un anno molto lungo, iniziato nel settembre 2006, molto impegnativo, faticoso, ma anche ricco di grandi soddisfazioni, soprattutto umane.
Scrivo a nome di un gruppo di amici delle diverse province del Veneto, che si sono riuniti insieme formando un comitato di genitori, il “comitato genitori autismo veneto”. Abbiamo lottato per ottenere semplicemente quello che è un nostro diritto: il diritto di curare i nostri figli con quello che la scienza ritiene sia la migliore terapia riabilitativa per questa patologia: l’applied behaviour analysis.
Scrivo a nome di Natalia, Marta, Federica, Domenico, Marina, Maura e di tanti altri genitori che ci hanno dato fiducia e ci hanno sostenuto.
Ognuno di noi ha dato il proprio contributo. Nessuno è stato determinante ma tutti quanti siamo stati indispensabili.
Ringraziamo le associazioni che hanno creduto in noi: FARCELA di Castelfranco, AGAVE di Verona, AMICI PER L’INTEGRAZIONE di Montebelluna, ANFASS di Piombino Dese.
La legge regionale è stata approvata dalla Regione Veneto nel mese di agosto 2007, mentre la delibera esecutiva è di pochi giorni fa.
Questo successo è la conferma che i genitori se riescono ad essere uniti e compatti, superando il protagonismo che spesso prevale, possono raggiungere risultati impensabili. I genitori sono, devono, essere protagonisti nelle scelte che determinano e scandiscono il cammino dei loro bambini.
Abbiamo incontrato persone meravigliose lungo la nostra strada. Persone che hanno avuto la grande capacità di ascoltarci senza condizionamenti, di capire le nostre esigenze, superando i pregiudizi e la chiusura mentale che accompagna molta parte dell’attuale classe medica, ancorata ancora ai retaggi del passato. Superata da quarant’anni di storia di storia di altri paesi, tanti sono gli anni di applicazione dell’analisi comportamentale applicata all’autismo.
Ci rimane il grande rammarico di esserci visto negare l’appoggio, che invano abbiamo cercato, delle grandi associazioni che avrebbero la pretesa di rappresentare i bambini autistici di tutta Italia. Se ci avessero dato il loro aiuto, se ci avessero dato la possibilità di lavorare serenamente, avremmo ottenuto molto di più. Ma non importa, nonostante questo siamo riusciti a dimostrare che quello che è determinante sono la passione e il sentimento che sostengono i progetti. Comunque sia, tutti i bambini, indistintamente, potranno usufruire di questa importante possibilità.
La Regione Veneto si è dimostrata una Regione aperta, sensibile, capace di fare politica, politica per la sua gente, tutelando e rappresentando chi ne ha davvero bisogno, i più deboli, i più indifesi. Le persone che ci hanno sostenuto e aiutato in questo cammino, forse non ci leggeranno in questo forum, ma colgo comunque l’occasione per ringraziarli davvero dal profondo del cuore a nome dei nostri bambini.
Per averci dato la possibilità di continuare la nostra lotta, per averci dato la possibilità di crederci ancora.
Perchè i nostri bambini non sono incurabili per definizione. Chi li condanna non è l'autismo. La loro vera condanna, il muro costruito attorno a loro, la campana di vetro che li circonda, sono l'indifferenza e la superbia.La presunzione è la loro vera malattia.
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